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F1: a Valencia domina Vettel, seconda la Ferrari di Alonso

Sebastian Vettel

Sebastian Vettel domina a Valencia, la Ferrari strappa applausi con Fernando Alonso. Lo spagnolo porta la rossa al secondo posto nel Gp d’Europa, vince il duello con Mark Webber e nega alla Red Bull la seconda doppietta stagionale dopo 57 giri completati da tutti i 24 piloti: nemmeno un ritiro e il circus celebra un record di affidabilità.

Nel serpentone brilla il pilota asturiano del Cavallino che ottiene il massimo dalla 150° Italia e fa sognare i suoi tifosi: l’exploit non basta per regalare a Maranello il primo successo del 2011 ma è un’iniezione di fiducia in vista della seconda parte della stagione. Vince ancora Vettel, al sesto centro dell’anno e sempre più padrone del Mondiale. Il tedesco, con 186 punti in 8 gare, vola verso il bis iridato.

Ha 77 punti di vantaggio su Webber e su Jenson Button: il driver di Heppenheim può riposarsi per 3 gare con la certezza di conservare il primato nella classifica in cui Alonso, a quota 87, è quinto a 10 lunghezze da Lewis Hamilton. Situazione a dir poco delineata anche tra i costruttori: la Red Bull, a quota 295, è sempre più in fuga. McLaren (206) e Ferrari (129) sono sempre più piccole negli specchietti retrovisori.  

I verdetti maturano al termine di una giornata che non riserva brividi per il campione del mondo. Vettel difende la prima posizione al semaforo verde e Webber frena l’arrembaggio delle Ferrari di Alonso e Felipe Massa, che scavalcano la McLaren di Hamilton al via. Il gruppo rimane abbastanza compatto, anche se la monoposto numero 1 guadagna terreno giro dopo giro.Al decimo passaggio, Vettel ha 3 secondi di margine sul suo compagno di squadra, pressato dalla rossa di Alonso. La prima tornata di pitstop, con le gomme morbide a dominare la scena, riduce le distanze tra i primi. Vettel deve gestire poco più di un secondo di vantaggio e lo fa senza problemi: ricomincia a martellare e rapidamente riprende il largo.La sosta ai box ‘boccia’ Massa, che scivola al quinto posto e dice addio con largo anticipo alla lotta per un piazzamento sul podio. Il pubblico, dal 19° giro, si infiamma per l’attacco di Alonso che prova a soffiare la seconda posizione a Webber: l’asturiano va a segno nel 21° passaggio.  

Il sorpasso, però, viene vanificato dal secondo pitstop: la Red Bull australiana si riprende il secondo posto. Al vertice si continua a marciare con pneumatici soft in attesa della terza sosta, che segna l’ingresso in pista delle gomme medie. Al 46° giro, con l’aiuto dei meccanici, Alonso esce dalla pitlane in seconda posizione e non concede nulla al rivale diretto.Lo spagnolo esulta per il risultato di prestigio, Webber deve accontentarsi della terza piazza, mentre Vettel completa senza affanno l’ennesima missione. Il prossimo show è in programma a Silverstone tra due settimane. Ha 77 punti di vantaggio su Webber e su Jenson Button: il driver di Heppenheim può riposarsi per 3 gare con la certezza di conservare il primato nella classifica in cui Alonso, a quota 87, è quinto a 10 lunghezze da Lewis Hamilton. Situazione a dir poco delineata anche tra i costruttori: la Red Bull, a quota 295, è sempre più in fuga. McLaren (206) e Ferrari (129) sono sempre più piccole negli specchietti retrovisori.

 

 

I verdetti maturano al termine di una giornata che non riserva brividi per il campione del mondo. Vettel difende la prima posizione al semaforo verde e Webber frena l’arrembaggio delle Ferrari di Alonso e Felipe Massa, che scavalcano la McLaren di Hamilton al via. Il gruppo rimane abbastanza compatto, anche se la monoposto numero 1 guadagna terreno giro dopo giro.Al decimo passaggio, Vettel ha 3 secondi di margine sul suo compagno di squadra, pressato dalla rossa di Alonso. La prima tornata di pitstop, con le gomme morbide a dominare la scena, riduce le distanze tra i primi. Vettel deve gestire poco più di un secondo di vantaggio e lo fa senza problemi: ricomincia a martellare e rapidamente riprende il largo.La sosta ai box ‘boccia’ Massa, che scivola al quinto posto e dice addio con largo anticipo alla lotta per un piazzamento sul podio. Il pubblico, dal 19° giro, si infiamma per l’attacco di Alonso che prova a soffiare la seconda posizione a Webber: l’asturiano va a segno nel 21° passaggio.

 

 

Il sorpasso, però, viene vanificato dal secondo pitstop: la Red Bull australiana si riprende il secondo posto. Al vertice si continua a marciare con pneumatici soft in attesa della terza sosta, che segna l’ingresso in pista delle gomme medie. Al 46° giro, con l’aiuto dei meccanici, Alonso esce dalla pitlane in seconda posizione e non concede nulla al rivale diretto.Lo spagnolo esulta per il risultato di prestigio, Webber deve accontentarsi della terza piazza, mentre Vettel completa senza affanno l’ennesima missione. Il prossimo show è in programma a Silverstone tra due settimane.

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