Allarme Antitrust: liberalizzazioni ferme
ROMA – “Nell’ultimo periodo il processo riformatore si è arrestato e le liberalizzazioni sono scivolate via dalle priorità dell’agenda politica”. E’ l’allarme lanciato dal presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà, nel corso della relazione annuale in cui denuncia “a chiare lettere che senza concorrenza è a rischio la vitalità, già compromessa, del sistema economico”.
L’Autorità, ha proseguito Catricalà, “ha dovuto denunciare pericolosi tentativi di chiusura dei mercati dettati dagli interessi particolari in settori come le farmacie, le assicurazioni, alcune professioni, i trasporti”. Inoltre, “il primo disegno di legge sulla concorrenza non ha mai visto la luce”. Questo ritardo, ha insistito il Garante, “é grave; rallenta il processo di ammodernamento del Paese; fa perdere fiducia agli imprenditori che vogliono sfidare i monopolisti e agli stessi controllori. Deve essere recuperato il tempo perduto”. I colli di bottiglia sono tradizionalmente ormai sempre gli stessi: “ferrovie, gestioni autostradali e aeroportuali, governance bancaria e assicurativa – ha sollecitato Catricalà – restano i settori sui quali è prioritario introdurre assetti di mercato realmente competitivi che possano agevolare la ripresa della crescita”. L’Antitrust, ha ribadito, “deve affermare a chiare lettere che senza concorrenza è a rischio la vitalità, già compromessa, del sistema economico. Troppo spesso le nostre richieste di intervento legislativo vengono ignorate, come è accaduto in sei anni di applicazione della legge sul conflitto di interessi”.
PER RC AUTO AUMENTI FINO A 25%, PER MOTO +35% – Nel 2010 i premi Rc auto sono aumentati “anche del 25%” per gli autoveicoli e “di oltre il 35%” per i motocicli. E’ la denuncia del presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà, che nella relazione annuale evidenzia come nel mercato italiano “le compagnie riversano sui consumatori le maggiori spese derivanti dall’inefficienza”. “L’amara sintesi – ha proseguito Catricalà – è che il meccanismo dell’indennizzo diretto non ha funzionato e che occorre intervenire con una riforma di sistema che rilanci la competizione tra le imprese”.
FARO SU MUTUI SUBORDINATI A POLIZZE VITA – L’Antitrust sta indagando su istituti bancari “sospettati di subordinare nei fatti la concessione dei mutui alla sottoscrizione di polizze vita particolarmente costose”. Lo ha annunciato il presidente dell’Autorità garante della concorrenza, Antonio Catricalà, nella relazione annuale al Parlamento.
Fonte: Ansa.it