Omicidio Tommaso Onofri: Procura richiede in appello pena a 30 anni per Conserva
Confermare il verdetto emesso dalla corte d’assise parmigiana: trent’anni di reclusione. E’ la pena chiesta, a conclusione della requisitoria, dal procuratore generale Attilio Dardani al processo d’appello bis a carico di Antonella Conserva, ex moglie di Mario Alessi e una delle protagoniste del rapimento del piccolo Tommaso Onofri, sequestrato e ucciso il 2 marzo del 2006.
Dopo l’annullamento della sentenza di secondo grado da parte della Corte di Cassazione, la procura generale ha ribadito le conclusioni a cui era pervenuta già in precedenza, chiedendo, appunto, la conferma della condanna a 30 anni di reclusione comminata dalla Corte d’Assise di Parma in primo grado. Dopo l’accusa sono stati ascoltati i legali di parte civile, Giorgia Donata Cappelluto e Stefano Catellani che hanno chiesto la conferma della condanna.
La difesa di Antonella Conserva, rappresentata dai legali Edoardo Rotondi e Luigi Vicenzo,parlerà oggi, probabilmente per tutto il giorno. La sentenza potrebbe quindi slittare a domani.