Istat. Nozze in calo record, -30 mila in due anni
In italia ci si sposa sempre di meno. Si accentua il calo dei matrimoni che registra un record negli ultimi due anni: -30 mila nel 2009-2010, pari a -6%. Un numero negativo molto al di sopra del -1,2% registrato, mediamente, negli ultimi 20 anni. Secondo l’Istat, che oggi ha reso noto i dati sui matrimoni in Italia, nel 2009 sono stati celebrati 230.613 matrimoni mentre nel 2010 poco più di 217 mila (3,6 ogni mille abitanti); nel 2008 erano stati 246.613 (4,1). A diminuire sono soprattutto le prime nozze (il 93,5% nel 1972, l’85,7% nel 2009). Sebbene il calo dei matrimoni è in atto dal 1972, per l’Istat, nel biennio 2009-2010 il fenomeno è stato “particolarmente accentuato”. Il calo ha interessato tutte le aree del paese. Tra le grandi regioni, il Lazio (-9,4%), Lombardia (-8%), Toscana (-6,7%), Piemonte e Campania (-6,4%).
A diminuire sono soprattutto le prime nozze tra sposi italiani, 175.043 nel 2009, 10.706 in meno rispetto al 2008; questa differenza – sostiene l’Istat – spiega da sola il 67% della diminuzione osservata per il totale dei matrimoni tra i due anni (-16 mila). Un altro 30% della diminuzione 2008-2009 è dovuto ai matrimoni in cui almeno uno dei due sposi è straniero: nel 2009 sono state celebrate 32 mila nozze (il 14% del totale dei matrimoni), quasi 5 mila in meno rispetto al 2008 e i dati del 2010 “suggeriscono una ulteriore contrazione”. Fra il 2008 e 2009, il calo dei primi matrimoni fra italiani è calato di ben il 67%, 16 mila casi. Aumenta anche l’età media degli sposi: 33 anni per gli uomini, 30 per le donne; ben 6 anni in più rispetto ai valori del 1975.
Il rito prescelto per sposarsi per lo più è quello religioso; i matrimoni civili (circa il 37%) celebrati nel 2009 sono stati 85.771, 4.811 in meno rispetto all’anno precedente (-5,8%). Invariata invece questa scelta nel 2010; da sottolineare che solo 15 anni fa il matrimonio in comune non arrivava al 20%. Come le prime nozze, sono in calo anche le seconde, che sono passate da 34.137 del 2008 a 32.873 del 2009. I due terzi di questa diminuzione sono spiegati dal calo delle celebrazioni con almeno uno sposo straniero (829 matrimoni in meno, -8,1% rispetto al 2008); l’altro terzo dal minor numero di celebrazioni di coppie formate da cittadini entrambi italiani (435 matrimoni in meno, pari a -3,7% rispetto al 2008). Le percentuali più elevate di matrimoni con almeno uno sposo alle seconde nozze si osservano in Valle d’Aosta (24,9% del totale delle celebrazioni), in Liguria (24,5%), in Friuli Venezia Giulia (23,8%), in Piemonte (23,2%) e in Emilia-Romagna (21,5%). All’opposto si collocano la Basilicata (5,2%), la Campania (6,1%) e la Calabria (6,2%) con percentuali più che dimezzate rispetto al valore medio nazionale. Gli uomini si risposano in media a 48 anni se sono divorziati e a 61 se sono vedovi, mentre le donne, rispettivamente, 43 e 48 anni. In genere gli sposi optano per la separazione dei beni: nel 2009 è stata pari al 64,2%.