Caso Melania Rea: pm Monti, mai ipotizzato audizione figlia
Una secca smentita cira alcune voci che si erano diffuse sulla possibilità che la figlioletta di Melania Rea potesse essere ascoltata dagli inquirenti arriva dal Pm di Ascoli Pineco Umberto Monti. In una dichiarazione rilasciata all’Ansa, il giudice di Ascoli Piceno che indaga sulla morte di melania Rea ha detto che “‘è’ assolutamente priva di fondamento la notizia secondo cui sarebbe allo studio o addirittura in programma un’audizione protetta della piccola Vittoria Parolisi”. ‘‘Pur tra numerose indiscrezioni di stampa, alcune imprecise o del tutto inesatte, riguardanti anche il contenuto di atti e di attivita’ di indagine coperti da segreto – ha aggiunto il magistrato – ritengo di dover smentire decisamente questa riguardante la piccola Vittoria, proprio perche’ coinvolge direttamente la minore”.
Si confermano così prive di fondamento le notizie di stampa secondo cui la procura ascolana ipotizzava un’audizione protetta di Vittoria, 18 mesi non ancora compiuti, nel tentativo di ricostruire cosa sia effettivamente accaduto il 18 aprile sul Colle San Marco di Ascoli Piceno. Il pomeriggio in cui, cosi’ ha raccontato Salvatore Parolisi, la moglie Melania, che si trovava sul pianoro con lui e la bambina, sarebbe improvvisamente scomparsa mentre era diretta verso il bagno di un ristorante. La donna e’ poi stata trovata morta il 20 aprile nel bosco di Ripe di Civitella (Teramo), uccisa con una trentina di coltellate.