Bin Laden. Trovati video porno nel compound di Abbottabad
L’ultimo schiaffo a Osama bin Laden. Video pornografici sono stati trovati nel compound di Abbottabad dove e’ stato ucciso il leader di al Qaida. E’ l’ultima rivelazione di fonti americane protette dall’anonimato che hanno parlato con l’agenzia Reuters. I video sarebbero stati trovati dai Navy Seals assieme al ‘tesoro’ di documenti, diari e progetti segreti di attentati che lo sceicco del terrore continuava ad architettare nell’obiettivo di imporre all’Occidente ma soprattutto agli Stati Uniti un nuovo 11 settembre.
La collezione a luci rosse, ha indicato la fonte, sarebbe ”abbastanza vasta” ma non e’ ancora chiaro dove esattamente nel compound sia stata trovata ne’ se bin Laden l’avesse acquisita per se’ o se l’avesse mai visionata. Ad Abbottabad non c’era ne’ internet ne’ altre reti di telecomunicazioni via cavo. Ma in una immagine diffusa nei giorni scorsi dal governo americano si vede Osama che guarda un video di se stesso in televisione, la prova che la casa era equipaggiata con videoregistratori.
Il materiale confiscato dal compound e’ stato trasferito in una localita’ protetta della Cia in Virginia alle porte della capitale. Fonti americane in anonimato hanno detto che non e’ inconsueto che materiale pornografico sia rinvenuto nel corso di inchieste e raid in covi su militanti islamici. Ma la nuova rivelazione dal compound di Abbottabad apre nuovi spiragli sulla vita da reclusi dei suoi inquilini. Di qualche giorno fa e’ l’annuncio che tra i farmaci trovati nella cassetta dei medicinali del covo di al Qaida c’era anche l’Avena Syrup, una sorta di Viagra alle erbe: uno sciroppo indicato come alternativa naturale alla celebre pillola blu usata in tutto il mondo per combattere l’impotenza e migliorare le prestazioni sessuali.
E altre indiscrezioni emergono sulla fine dell’uomo che per quasi dieci anni era in testa alla dei Most Wanted di Washington: Osama e’ stato ucciso in mutande, ha detto il senatore James Inhofe uscendo al briefing top secret dove a un numero ristretto di parlamentari americani sono state mostrate le foto da morto del capo di al Qaida.