Processo Mills, il premier in Aula a Milano: ‘Processo paradossale’
E’ durata quattro ore l’udienza l’udienza del processo Mills in programma oggi al tribunale di Milano che ha visto la prersenza del premier Berlusconi. Il processo è stato rinviato al prossimo 16 maggio, quando saranno sentiti due testimoni, tra cui anche Flavio Briatore. Berlusconi, imputato per corruzione in atti giudiziari, è comparso davanti ai giudici milanesi per la prima volta. Dopo la revoca della contumacia un uomo ha urlato ‘Vergognatevi buffoni’ all’indirizzo dei sostenitori di Berlusconi che si trovano fuori del tribunale. E’ stato portato via di peso dagli agenti delle forze dell’ordine.
“Questo processo ha dell’incredibile”, ha commentato Berlusconi alla sua uscita dall’aula,”ed é il peggiore di tutti, perché non c’é prova, né movente”. Berlusconi ha spiegato che il dibattimento sulla presunta corruzione in atti giudiziari dell’avvocato inglese è un processo “paradossale, ridicolo e surreale”.
“C’é una richiesta all’interno del mio partito di una commissione di inchiesta per evidenziare se all’interno della magistratura c’é un’associazione con fini a delinquere”.
“Per 24 volte i pm di Milano – ha aggiunto Berlusconi – mi hanno rivolto accuse infondate secondo me cercando di usare il diritto come arma contro quello che loro ritengono un loro avversario politico”, ha detto il premier.
I magistrati uccisi dal terrorismo sono delle figure “eroiche”, davanti alle quali “ci inchiniamo tutti”.
“Sono assolutamente una cosa indebita”. Così Berlusconi ha parlato dei manifesti anti-pm. Il premier inoltre ha spiegato di aver chiamato Roberto Lassini, indagato per la vicenda dei manifesti, per “fare una telefonata di ringraziamento vista la sua rinuncia alla candidatura” per le elezioni milanesi.