5 milioni di euro per promuovere il Lago di Garda
Quasi 5 milioni di euro di investimento per il piano triennale di promozione e valorizzazione turistica del lago di Garda, che prendera’ il via il prossimo ottobre ed e’ stato presentato oggi a Milano dal ministro Vittoria Brambilla e dagli assessori di Lombardia, Veneto e provincia autonoma di Trento. ”Il prodotto turistico laghi e fiumi con il nuovo codice diventa un prodotto da valorizzare a livello nazionale perche’ – ha spiegato il Ministro – il patrimonio lacustre e’ un unicum”. Questo progetto, in particolare, ”aiuta la destagionalizzazione con un’offerta senza precedenti”.
L’obiettivo e’ quello di creare un brand riconosciuto a livello internazionale e una filiera permanente del prodotto ‘Lago di Garda’. Per farlo, e’ prevista la ricerca di nuove soluzioni per la mobilita’ turistica, alternative al traffico su strada, anche tramite la promozione e commercializzazione di nuovi collegamenti aerei tra le citta’ europee e gli aeroporti di Verona e Brescia e un’attivita’ di co-marketing con le compagnie aeree per lo sviluppo di voli diretti, anche low cost, che garantiscano nuovi flussi turistici verso il lago. La promozione integrata del lago passera’ poi per la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche, culturali e sportivi, considerate le chiavi di volta per la destagionalizzazione dell’offerta insieme a nuovi prodotti come il cicloturismo, il turismo termale, del golf e sportivo, con due percorsi ciclabili che daranno vita a un circuito unico per tutto il perimetro del lago. Non mancheranno poi corsi di aggiornamento per gli operatori, insieme allo sviluppo del portale interregionale www.visitgarda.com.
Soddisfatti gli assessori al turismo di Lombardia, Veneto e della provincia di Trento, che puntano sulla possibilita’ di destagionalizzazione dell’offerta, con un mix di proposte che da una parte si spera fidelizzino ancora di piu’ i flussi provenienti dal Nord Europa e dall’altro ne attraggano di nuovi, anche dall’Italia. L’aumento di presenze sul lago del 7% gia’ registrato la scorsa stagione fa ben sperare i territori, che partecipano al progetto anche finanziariamente: a fronte del contributo statale di 3.100.000 euro, la provincia di Trento ne mette sul piatto 630mila, la Lombardia 855mila e il Veneto 255.556, per un totale di 4.840.559 euro.