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Bin Laden preparava un attentato alle ferrovie USA

Barack Obama

Secondo l’Fbi e il dipartimento per la Sicurezza interna, a febbraio 2010 al-Qaeda valutava un’operazione contro i convogli ferroviari degli Stati Uniti nel decimo anniversario dell’11 settembre. E’ quanto riportano i media Usa, relativamente alle prime rivelazioni sui files trovati nei computer sequestrati durante il blitz ad Abbottabad (VIDEO- MAPPA), all’indomani della visita del presidente Obama a Ground Zero. E la caccia al numero due Ayman Al-Zawahiri è entrata in una nuova fase, più attiva, dopo il blitz nel covo di Osama che ha permesso di raccogliere dati e informazioni preziosi, tra i quali il progetto di un attentato contro il sistema ferroviario americano. “Gli indizi raccolti durante il raid daranno frutti nella lotta globale al terrorismo nei mesi a venire” ha dichiarato il deputato repubblicano del Michigan, Mike Rogers, a capo della Commissione intelligence della Camera, citato dal ‘Washington Post’. E sulla caccia ad Al Zawahiri: “Abbiamo molte informazioni su di lui. Non posso dire che sia imminente, ma credo che ci stiamo avvicinando”.

Tra gli elementi emersi durante l’analisi di file e documenti raccolti, il piano di un attacco al sistema ferroviario americano, hanno detto funzionari di intelligence confermando le indiscrezioni emerse ieri. Il piano, che doveva essere attuato nel decimo anniversario degli attacchi contro le Torri Gemelle, è stato preso in considerazione nel febbraio del 2010 ma non ci sono prove del fatto che i terroristi siano andati oltre la fase iniziale in cui è stata concepita l’idea di compiere l’attacco.

Se finora questo piano non era noto, l’intelligence da tempo sapeva che Al Qaeda puntava a compiere attacchi terroristici contro i treni o le stazioni della metropolitana negli Stati Uniti. Per precauzione, il Dipartimento per la sicurezza del territorio nazionale ha diffuso un allarme mettendo a conoscenza le agenzie federali, statali e locali delle prove circa un possibile attentato ferroviario. “Una delle opzioni considerate – si legge nel messaggio – era quella del deragliamento di un treno in modo da farlo precipitare nella sua corsa durante il passaggio su un ponte o viadotto”.

Secondo funzionari americani citati dal ‘Washington Post’, inoltre, per mesi un piccolo team di agenti della Cia appostato in un covo vicino al suo bersaglio ha tenuto sotto sorveglianza la villetta di Abbottabad dove era rifugiato Osama bin Laden. La base è stata usata per operazioni di raccolta di dati di intelligence, operazioni in cui si è fatto affidamento tra gli altri anche ad informatori pachistani.

Intanto il Pakistan si prepara a una giornata di proteste contro gli Stati Uniti, accusati di aver violato la sovranità del Paese conducendo un’operazione non concordata ad Abbottabad per uccidere il leader di al-Qaeda. La protesta prenderà di mira anche il governo di Islamabad, accusato di essere asservito agli Usa e di lasciarli liberi di agire indisturbati all’interno del Paese.

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