Processo Mediatrade. Dichiarazioni spontanee di berlusconi in alua
Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha presenziato stamani all’udienza preliminare sul caso Mediatrade, innanzi al Tribunale di Milano, dove e’imputato insieme al figlio Pier Silvio, a Fedele Confalonieri, e altre nove persone per presunte irregolarita’ nella compravendita dei diritti televisivi che, secondo l’accusa, sarebbero stati acquistati a prezzi gonfiati per creare fondi neri. Ad attendere Berlusconi, a differenza delle altre due volte, fuori dal Tribunale solo una decina di militanti del Pdl.
Berlusconi ha fatto dichiarazioni spontanee sull’effettivo utilizzo degli intermediari nel mercato dei diritti Tv. Come ha spiegato anche l’avvocato Niccolò Ghedini, uno dei due difensori del premier, Berlusconi “prima della sospensione dell’udienza ha fatto brevi dichiarazioni spontanee sull’utilizzo degli intermediari e su quello che accadeva in generale nel mercato internazionale dei diritti tv.”. In sostanza il presidente del Consiglio ha reso dichiarazioni spontanee confermando la tesi difensiva del legale di Frank Agrama, l’avvocato Roberto Pisano, il quale, tra le varie cose, sta cercando di dimostrare al gup Maria Vicidomini, come fosse una prassi delle major usare gli intermediari nella compravendita dei diritti.