Berlusconi. Per una vera democrazia bisogna cambiare la Costituzione
Per avere in Italia una vera democrazia bisogna cambiare l’architettura istituzionale e riformare la Costituzione”. Lo ha detto Silvio Berlusconi durante una cerimonia di premiazione a Palazzo Chigi. Berlusconi ha ribadito che “e’ necessaria una riforma dell’architettura costituzionale perche’ il Governo non ha il potere di decidere ma puo’ al massimo suggerire al Parlamento un provvedimento. Questo va poi nelle Commissioni parlamentari, poi in aula, infine deve piacere al Capo dello Stato. Una legge – ha aggiunto – che e’ un purosangue quando esce dal Consiglio dei ministri, diventa un ippopotamo alla fine di questo iter.
Inoltre – ha proseguito Berlusconi – se non piace ai giudici della sinistra quella legge viene impugnata davanti alla Corte costituzionale che, poiche’ e’ composta per la maggior parte da giudici di sinistra, la rende nulla. Dunque – e’ la conclusione del premier – per avere una vera democrazia bisogna cambiare la Costituzione e riformare questa architettura istituzionale”.
“Io non sono riuscito a fare le riforme, in particolare quella della giustizia, perche’ non ho avuto il 51% del consenso degli italiani, ma ho dovuto governare con una maggioranza di coalizione e con il partito di Fini e Casini che stavano solo dalla parte dei privilegi dei giudici”. Lo ha detto Silvio Berlusconi durante la cerimonia di premiazione del progetto ‘Campus mentis’, a Palazzo Chigi. Berlusconi ha ribadito che “da ora in avanti c’e’, per i prossimi due anni, una nuova maggioranza piu’ esile ma che sara’ capace di fare le riforme”.