Nuova domanda cautelare per i medesimo fatto. Condizioni e preclusioni – Cassazione Penale, Sezioni Unite, Sentenza n. 7931/2011
Nell’ambito del procedimento penale relativo ai noti fatti di cronaca che videro coninvolto l’ex governatore della Regione Lazio, Piero Marrazzo, le Sezione Unite Penali della Cassazione, esaminando un ricorso presentato avverso l’ordinanza del Gip, confermativa di misure cautelari in danno di tre Carabinieri – i quali avrebbero costretto Piero Marrazzo a consegnare loro 20.000 euro – hanno affermato che qualora il pubblico ministero, nelle more della decisione su una impugnazione incidentale de libertate, intenda utilizzare, nei confronti dello stesso indagato e per lo stesso fatto, elementi probatori “nuovi” – preesistenti o sopravvenuti – può scegliere se riversarli nel procedimento impugnatorio ovvero porli a fondamento di una nuova richiesta cautelare, precisando altresì che la scelta così operata gli preclude di coltivare l’altra iniziativa.
(Litis.it, 31 Marzo 2011)
Allegato Pdf: Sentenza n. 7931 del 16 dicembre 2010 – depositata il 1° marzo 2011
(Sezioni Unite Penali, Presidente E. Lupo, Teresi, Estensore A. Cortese)