GiurisprudenzaPenale

La libertà di impresa é violata anche in assenza di atti di violenza finalizzati all’eliminazione della concorrenza – Cassazione Penale, 6462/2011

Per la violazione delle norme sulla libertà di impresa non é necessario che l’imposizione di una determinata ditta sia accompagnata da atti di violenza o minaccia finalizzati all’eliminazione degli altri concorrenti. Il metodo mafioso solo in casi estremi ha bisogno di ricorrere alla violenza fisica o alla minaccia diretta, mentre per raggiungere lo scopo spesso è sufficiente dare un “consiglio che non si può rifiutare”.

Acquista il testo integrale della sentenza a soli € 7,50
Cassazione Penale, Sezione Seconda, Sentenza n. 6462 del 21/02/2011

(il documento, in formato Pdf, viene inviata via email subito dopo l’acquisto su server sicuro)

.

(Litis.it, 21 Febbraio 2011)

.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Litis.it
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.