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Conferenza nazionale della famiglia. Il Ministro Sacconi, aiuti anche alle coppie di fatto

Il Mnistro Sacconi
Il Mnistro Sacconi

Sostegni solo alla famiglia naturale, fondata sul matrimonio, ed orientata alla procreazione. E’ la posizione del ministro del Welfare Maurizio Sacconi espressa alla Conferenza nazionale della famiglia. Una posizione che – ha detto espressamente il ministro – dissente da quanto affermato dal presidente Gianfranco Fini e dalla Fli. Sacconi ha annunciato che sara’ rivista l’Isee e sara’ creato un ”casellario delle famiglie”.

 ”Ho sentito ieri dai cosiddetti futuristi – ha detto Sacconi – mettere in discussione il primato pubblico della famiglia naturale fondata sul matrimonio e orientata alla procreazione. Senza nulla togliere al rispetto che meritano tutte le relazioni affettive che pero’ riguardano una dimensione privatistica, le politiche pubbliche che si realizzano con benefici fiscali sono tarate sulla famiglia naturale fondata sul matrimonio e orientata alla procreazione. Su questi punti – ha aggiunto Sacconi – ho avvertito ieri con l’assemblea futurista e il presidente Fini una differenza di opinioni, in particolare con l’intervento di Della Vedova”.
 
Il ministro, nel suo intervento, ha affermato che ”la crisi porta il governo a fare delle scelte e gli interventi di welfare vanno riorientati”. ”La famiglia – ha aggiunto ancora il ministro – deve essere l’unita’ di riferimento che ci consente di compiere quell’operazione di razionalizzazione delle prestazioni dirette e indirette necessarie perche’ gli obiettivi che vogliamo raggiungere per sostenere la natalita’ possano essere perseguite. Di affabulazioni senza fondamento se ne sentono tante, io guardo ai fatti e ai numeri”.

“Ho citato gli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione. Le politiche pubbliche si occupano della famiglia naturale basata sul matrimonio e della natalità più in generale, anche di quella fuori dal matrimonio”. Così il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha risposto ai giornalisti su cosa intendesse per sostegni alle famiglie che procreano. Aiuto anche quindi alle coppie di fatto? “Ovviamente sì, non sono un nazista”, ha detto il ministro.

“Ho fatto la distinzione – ha aggiunto il ministro – tra una dimensione pubblicistica e una privatistica per quanto riguarda altre relazioni affettive che devono avere rispetto in una dimensione privatistica. Un esempio classico è quello della pensione di reversibilità: si dà al sopravissuto di una relazione omosessuale? Le politiche pubbliche si occupano della famiglia, quindi gli omosessuali non hanno pensione di reversibilità”.

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