Il Consiglio dei ministri approva il pacchetto sicurezza
Il Consiglio dei ministri ha approvato il pacchetto sicurezza messo a punto dal ministro dell’Interno Roberto Maroni. Il pacchetto si compone di un decreto legge ed un disegno di legge. Diverse le misure contenute nel provvedimento: si va dalla possibilita’ di espellere cittadini comunitari al ripristino dell’arresto in flagranza differita per i tifosi violenti, dal potenziamento dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalita’ organizzata alla liberalizzazione delle connessioni internet. Nel pacchetto anche misure di sicurezza urbana come una stretta contro la prostituzione su strada e l’accattonaggio. In particolare sara’ applicata la misura del foglio di via per chi esercita la prostituzione su strada violando le ordinanze dei sindaci in materia.
Dall’1 gennaio ci si potra’ collegare liberamente, senza restrizioni, alla rete wi-fi. Lo ha detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, illustrando le misure del pacchetto sicurezza approvato oggi. Con il provvedimento di oggi, ha spiegato Maroni, ”superiamo le restrizioni imposte dal decreto Pisanu cinque anni fa che ora sono state superate dall’evoluzione tecnologica”.