MISURE CAUTELARI – CESSAZIONE DI EFFICACIA – IMPUGNAZIONE – INTERESSE – CONDIZIONI – Cassazione Penale, Sentenza n. 37764/2010
La Corte ha precisato che, nel caso del provvedimento applicativo di una misura cautelare custodiale revocato o divenuta inefficace, persiste l’interesse dell’indagato alla sua impugnazione, nella prospettiva di una futura richiesta di riparazione per ingiusta detenzione, soltanto quando la stessa tenda a far valere l’insussistenza delle condizioni di applicabilità della misura restrittiva in relazione a presupposti diversi da quelli suscettibili di fondare la pronunzia di proscioglimento nel procedimento principale per una delle cause menzionate nel primo comma dell’art. 314 cod. proc. pen.
Sentenza n. 37764 del 21 settembre 2010 – depositata il 22 ottobre 2010
(Sezione Sesta Penale, Presidente G. De Roberto, Relatore A. Cortese)