La Cassazione risponde al Sole 24 Ore: nessuna roulette nella Sezione Tributaria

Nessuna roulette fiscale nella Sezione Tributaria. In una nota, la Corte di Cassazione replica cosi’ ad un articolo pubblicato sul Sole 24 Ore di domenica scorsa che parlava di ”sentenze imprevedibili” nella ”piu’ recente giurisprudenza”.

”Quanto affermato – si legge nel comunicato – sicuramente non e’ condivisibile, non potendo correttamente parlare di una imprevedibilita’ della giurisprudenza tributaria della Cassazione. La Sezione tributaria e’ fortemente impegnata a mantenere in limiti assolutamente fisiologici le inevitabili oscillazioni connesse alla notevole quantita’ di ricorsi esaminati e alla continua evoluzione normativa che impone una costante opera di interpetazione e di ricostruzione sistematica, molto spesso pretermessa dal legislatore.

 Inoltre, lo spazio sempre maggiore occupato dal diritto comunitario – precisa ancora il comunicato – impone di tener conto del doveroso rispetto delle norme europee, la cui prevalenza orienta ormai obbligatoriamente i mutamenti della giruspudenza. Certamente sarebbe utile che alla Sezione Tributaria fossero assegnati, per quanto possibile, magistrati che abbiano maturato una specifica esperienza nella materia tributaria. Cio’ richiedera’, pero’, un mutamento delle attuali modalita’ con le quali il Consiglio Superiore della Magistratra valuta, in concorso unitario ed indistinto, i magistrati da assegnare alle funzioni di Consigliere di Corte di Cassazione. Un mutamento di sistema – conclude la nota – e’ tra gli auspici della Prima Presidenza della Corte per le future assegnazioni”.