Civile

Il risarcimento da infiltrazioni spetta solo a chi era proprietario all’epoca del danno – CASAZIONE CIVILE – Sentenza n. 15744/2009

Se dal tetto condominiale l’acqua piovana s’insinua nelle pareti dell’appartamento e provoca un’infiltrazione, il risarcimento per il danno patito dall’immobile spetta solo alla persona che è proprietaria del bene al momento dell’evento lesivo. Lo stabilisce la sentenza n. 15744/2009 della Suprema Corte di Cassazione. 

Secondo i Supremi Giudici, Il diritto al ristoro del pregiudizio patito dall’immobile  ha natura personale: nel caso in cui il bene sia alienato va esclusa l’automatica trasmissibilità di quella prerogativa al nuovo proprietario del cespite. Il diritto al risarcimento, insomma, non è un accessorio del diritto di proprietà: compete esclusivamente a chi sia titolare del bene al momento dell’evento lesivo e, dunque, ha subito la relativa diminuzione patrimoniale.

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