Dalla Cassazione via libera al referendum
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Primo
ok dalla Corte di Cassazione al referendum sulla legge elettorale.
Sono state raggiunte e superate le 500 mila firme valide necessarie per
supportare la presentazione di ciascuno dei tre quesiti sulla legge elettorale.
La validità di
tali firme sarà ufficialmente certificata, a quanto si apprende
da fonti della Suprema Corte, dopodomani durante la riunione dell’ufficio per il
referendum della Cassazione, presieduta da Corrado Carnevale, in quanto
presidente più anziano di piazza Cavour.
Le firme raccolte dai
promotori erano state depositate in Cassazione lo scorso 24 luglio
dal comitato promotore per il referendum presieduto da Giovanni Guzzetta. Per
ciascuno dei tre quesiti presentati lo scorso luglio sono state conteggiate
circa 540mila firme valide. Il comitato promotore ne aveva depositato
complessivamente 820.916.
Dopo
il via libera della Cassazione, l’iter prevede sia necessario quello della Corte
costituzionale
che dovrà essere reso entro la metà di gennaio prossimo. Per questo alle urne
si potrebbe arrivare già questa primavera. I due quesiti posti concernono
l’abrogazione delle coalizioni elettorali (cosi’ da assegnare il premio di
maggioranza alla singola lista con più voti e non all’intera coalizione).
Mentre il terzo è stato presentato per ottenere che uno stesso candidato non si
possa presentare in più circoscrizioni.