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Perizie tecniche, accesso ai dati e diritto alla difesa

Non è
possibile accedere alle perizie tecniche in presenza di un contenzioso

Non
è possibile accedere alle perizie tecniche in presenza di un contenzioso,
specie se queste contengono valutazioni che risultino indispensabili o
quantomeno influenti nell’esercizio del diritto di difesa. Il Garante ha
rigettato il

ricorso
di una persona che aveva avuto solo parziale risposta ad una
richiesta di accesso rivolta ad una compagnia assicurativa. Il ricorrente
chiedeva di conoscere i propri dati personali contenuti nelle copie
integrali della perizia tecnica, comprese le valutazioni riservate del
medico legale.

La
compagnia assicurativa da parte sua, opponendosi alla richiesta, sosteneva
di aver fornito solo la parte "oggettiva" della documentazione richiesta,
omettendo la parte conclusiva, per non ledere le proprie "esigenze
difensive".

Nel
definire il procedimento il Garante ha ribadito che va salvaguardato il
diritto alla difesa delle parti e ha quindi riconosciuto le ragioni
all’assicurazione di differire l’accesso del ricorrente. E cio’ non soltanto
per l’esistenza di un giudizio civile pendente, ma anche perchè si era in
presenza di una specifica situazione che avrebbe potuto condizionare o
alterare l’esercizio del diritto di difesa dell’assicurazione. Il ricorrente
infatti in un primo tempo aveva richiesto all’assicurazione un risarcimento
per i danni materiali subiti e solo in un secondo momento aveva manifestato
l’esigenza di un risarcimento per danni fisici, richiesta non accolta dalla
compagnia assicurativa che aveva sollevato dei dubbi per la modesta entità
dei danni prodotti dall’urto dei veicoli, con l’inevitabile ricorso ad una
perizia medico legale.

 

 

www.garanteprivacy.it

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