Privacy

Le Notifiche vanno fatte in busta chiusa

Ogni atto,
documento, comunicazione o avviso va notificato in busta chiusa e sigillata. Lo
ha ribadito l’Autorità all’esito della valutazione preliminare di un reclamo di
un dipendente pubblico destinatario di una lettera con la quale la sua
amministrazione gli contestava alcuni addebiti, notificata aperta al padre.

Le modalità
della comunicazione, secondo il dipendente, non avevano rispettato le norme in
materia di protezione dei dati personali. La lettera, infatti, pur portando la
dicitura "Riservata Amministrativa", era stata recapitata senza alcuna busta e
il vigile urbano che aveva provveduto alla notifica, al momento della consegna
al padre, avrebbe espresso considerazioni personali sul contenuto del messaggio.
L’Autorità ha subito segnalato la violazione al Comando di Polizia del Comune
d’appartenenza dell’interessato, invitandolo ad uniformarsi al Codice della
privacy, che dal 2004 ha modificato la normativa in materia di notificazione, e
ad utilizzare in futuro modalità più idonee per assicurare il rispetto dei
diritti, delle libertà fondamentali e della dignità della persona. Il Comando
di polizia municipale ha quindi predisposto tre nuovi modelli per la notifica:
un primo modello per la notifica urgente; un secondo con il quale il delegato,
al momento della consegna, dichiara di averne ricevuto la notifica in busta
chiusa; un terzo modello adesivo, utilizzato per sigillare il contenuto o l’atto
da notificare. Va ricordato che se  il dipendente ritenga di aver subito un
danno, anche non patrimoniale, derivante dal trattamento di dati personali
effettuato per procedere alla notifica, puo’ rivolgersi all’autorità
giudiziaria per un eventuale risarcimento.   

 

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