MINISTERO DELL' ISTRUZIONE DELL' UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 20 aprile 2006
(GU n. 118 del 23-5-2006- Suppl. Ordinario n.125)
Istituzione dell'Università telematica non statale «Pegaso».
IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Visto il regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Vista la legge 29 luglio 1991, n. 243;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 con il
quale è stato approvato, ai sensi dell'art. 17, comma 95, della
legge 15 maggio 1997, n. 127, il regolamento recante norme
sull'autonomia didattica degli atenei;
Visti i decreti ministeriali 4 agosto 2000 con il quale sono
state determinate le classi delle lauree e 25 novembre 2005 con il
quale è stata definita la classe del corso di laurea magistrale in
giurisprudenza;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, con il
quale sono state apportate modifiche al regolamento recante norme
concernenti l'autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto
del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e
tecnologica 3 novembre 1999, n. 509;
Vista la legge 19 ottobre 1999, n. 370;
Visto il piano di azione della commissione dell'Unione europea
del 24 maggio 2000 e 28 marzo 2001 Piano d'azione e-learning -
Pensare all'istruzione di domani»;
Vista la risoluzione del Consiglio dei Ministri istruzione
dell'Unione europea del 13 luglio 2001 sull'e-learning (2001/C
204/02), la quale, tra l'altro, incoraggia gli Stati membri a
esprimere nuovi metodi e approcci di apprendimento e a promuovere la
mobilità virtuale e progetti di campus transnazionali virtuali;
Vista la decisione n. 2318/2003/CE del 5 dicembre 2003 del
Parlamento europeo e del Consiglio recante l'adozione di un programma
pluriennale (2004-2006) per l'effettiva integrazione delle tecnologie
dell'informazione e delle comunicazioni (TIC) nei sistemi di
istruzione e formazione in Europa (programma e-learning);
Preso atto che la predetta proposta di decisione intende
supportare, anche con specifiche risorse, le iniziative degli Stati
membri dell'Unione europea nel settore della formazione a distanza e,
nell'ambito dei settori prioritari di intervento, quello
universitario;
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2003) ed in particolare l'art. 26, concernente le
iniziative in materia di innovazione tecnologica;
Considerato che il comma 5 del predetto art. 26, stabilisce che
«con decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della
ricerca, adottato di concerto con il Ministro per l'innovazione e le
tecnologie, sono determinati i criteri e le procedure di
accreditamento dei corsi universitari a distanza e delle istituzioni
universitarie abilitate a rilasciare titoli accademici, ai sensi del
regolamento di cui al decreto del Ministro dell'università e della
ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, al termine
dei corsi stessi, senza oneri a carico del bilancio dello Stato»
Visto il decreto interministeriale 17 aprile 2003 con il quale
sono stati definiti i criteri e le procedure di accreditamento dei
corsi di studio a distanza delle università statali e non statali e
delle istituzioni universitarie abilitate a rilasciare i titoli
accademici di cui all'art. 3 del decreto ministeriale 3 novembre
1999, n. 509;
Visto il decreto interministeriale del 15 aprile 2005 con il
quale sono state approvate modifiche al predetto decreto 17 aprile
2003;
Visto il decreto ministeriale 3 settembre 2003 con il quale, ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n.
25, sono stati determinati gli obiettivi relativi alla programmazione
del sistema universitario per il triennio 2004-2006;
Vista la successiva nota di indirizzo del Ministro
dell'istruzione, dell'università e della ricerca, adottata in data
4 dicembre 2003, prot. n. 1643 con la quale sono stati individuati i
contenuti della programmazione universitaria e le indicazioni
operative anche con riferimento alla istituzione di nuove università
non statali ivi comprese quelle di cui al predetto decreto
interministeriale 17 aprile 2003;
Vista l'istanza presentata in data 30 maggio 2005 per la
costituzione di una università telematica denominata «Pegaso»;
Preso atto che la predetta istanza è stata integrata da
successive documentazioni trasmesse in data 1° febbraio 2006 e in
data 28 febbraio 2006;
Visti i pareri resi dal Consiglio universitario nazionale nelle
adunanze del 1° dicembre 2005 e del 6 aprile 2006;
Visti i pareri resi dal Comitato per la valutazione del sistema
universitario comunicati con nota prot. 745 del 3 ottobre 2005 e con
nota prot. 133 del 1° marzo 2006;
Rilevato che la programmazione dell'offerta formativa del
suddetto Ateneo telematico rispetta, in termini di requisiti minimi
strutturali, i criteri ed i parametri definiti dal decreto
ministeriale 27 gennaio 2005, adottato ai sensi dell'art. 9 del
predetto decreto ministeriale n. 270 del 2004;
Decreta:
Art. 1.
1. A decorrere dalla data del presente decreto è istituita
l'Università telematica «Pegaso».
2. L'Università è autorizzata ad istituire ed attivare i
seguenti corsi di laurea e laurea magistrale afferenti alle
sottoindicate facoltà:
facoltà di giurisprudenza:
giurisprudenza (classe LMG/01);
facoltà di scienze umanistiche:
scienze dell'educazione e della formazione (classe 18).
3. I corsi di laurea e di laurea magistrale di cui al comma 2,
per i fini di cui agli articoli 4 e 6 del decreto interministeriale
17 aprile 2003, sono accreditati per il rilascio dei rispettivi
titoli accademici al termine dei corsi stessi.
Art. 2.
1. Sono approvati lo statuto ed il regolamento didattico di
Ateneo dell'Università telematica di cui all'art. 1, allegati al
presente decreto.
Art. 3.
1. Al termine del terzo e quinto anno, di attività
dell'Università telematica di cui all'art. 1, il Comitato nazionale
per la valutazione del sistema universitario provvederà ad
effettuare una valutazione dei risultati conseguiti, anche sulla base
dei rapporti annuali del nucleo di valutazione interno
dell'Università stessa.
2. Il presente decreto sarà inviato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 20 aprile 2006
Il Ministro: Moratti
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Vedere allegati da pag. 7 a pag. 74 <—-
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