Anniversario della strage di capaci con la ‘nave della legalità’
Dopo una traversata durata
tutta la notte, è approdata a Palermo la "nave della legalità", che porta nel
capoluogo siciliano un migliaio di giovani, provenienti da tutta Italia, per
partecipare alle cerimonie per il 14mo anniversario della strage di Capaci nella
quale persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie e tre uomini della scorta.
La "Carta della
legalità " sorretta da due studenti; in prima fila il consigliere del Csm Luigi
Berlinguer e il viceministro dell’Istruzione, Mariangela Bastico, è questa la
prima immagine che si è presentata agli occhi della piccola folla in attesa,
sulla banchina del porto di Palermo, della "nave della legalità ".
Ad accogliere i
mille studenti che, in un invisibile filo rosso, hanno unito tutta la penisola
nella lotta contro la mafia, il sindaco di Palermo Diego Cammarata, Maria
Falcone, Piero Grasso, e Giuliana Ferraro. "1992 morto per un futuro migliore,
1992 nati per portare avanti le tue idee", è questo lo striscione che apre
questo secondo sbarco dei mille. "Uno slogan bellissimo – ha commentato la
sorella del magistrato ucciso – che riaccende la speranza. Sono felice di essere
con voi. Portero’ sempre nella memoria questo momento e spero che altrettanto
facciate voi".
Un benvenuto di
cuore ai ragazzi d’Italia lo ha dato il sindaco Cammarata mentre il viceministro
Bastico, fiera di essere "una dei mille scesi a Palermo" ha chiesto agli
studenti di consegnare alla Fondazione Falcone tutti i lavori svolti nell’anno
scolastico per "creare un centro di documentazione per la legalità ". "E’
un’immagine meravigliosa – ha osservato Piero Grasso – vedere questa nave con
voi sopra e con la foto di Giovanni che lentamente si avvicina verso la sua
città".
Mentre i ragazzi
continuano ad uscire dalla bocca della nave, un’orchestrina messa su da studenti
e insegnanti accoglie il loro arrivo a Palermo. L’appuntamento per tutti è tra
poco nell’aula bunker dell’ Ucciardone, dove cominceranno le iniziative volute
dall’associazione Falcone per celebrare l’anniversario del brutale assassinio
del magistrato siciliano.