Fissazione dei termini di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni per lo sviluppo delle attività di commercio elettronico – DECRETO 9 marzo 2006
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVEDECRETO 9 marzo 2006
(GU n. 111 del 15-5-2006)
Fissazione dei termini di presentazione delle domande per l'accesso
alle agevolazioni per lo sviluppo delle attività di commercio
elettronico, di cui all'articolo 103, commi 5 e 6, della legge 23
dicembre 2000, n. 388, nonchè modifiche e integrazioni alla
circolare 10 dicembre 2002, n. 900501.IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
Visto l'art. 103, commi 5 e 6, della legge 23 dicembre 2000, n. 388
che, tra l'altro, prevede la concessione e liquidazione di
agevolazioni sotto forma di credito d'imposta per lo sviluppo delle
attività di commercio elettronico;
Visto l'art. 21, comma 10, della legge 5 marzo 2001, n. 57, che al
fine dello sviluppo del commercio elettronico e dei collegamenti
telematici in sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese, con
particolare riferimento al settore produttivo tessile,
dell'abbigliamento e calzaturiero, ad integrazione di quanto già
previsto dal citato art. 103, comma 5, della legge 23 dicembre 2000,
n. 388, prevede lo stanziamento di ulteriori risorse finanziarie;
Visto l'art. 23, comma 5-bis, della legge 23 febbraio 2006, n. 51,
di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre
2005, n. 273, che prevede anche l'utilizzo delle disponibilità
finanziarie in economia per progetti non realizzati ovvero realizzati
con minori costi per i quali sono state concesse le agevolazioni per
le finalità di cui all'art. 103, comma 5, della legge n. 388/2000;
Vista la circolare del Ministro delle attività produttive del
10 dicembre 2002, n. 900501, pubblicata nel supplemento ordinario
alla Gazzetta Ufficiale n. 239 del 28 dicembre 2002 che emana un
bando per le incentivazioni ai progetti di imprese che realizzano
progetti di commercio elettronico;
Considerato che con convenzione del 27 luglio 2001 modificata ed
integrata con atto aggiuntivo del 27 maggio 2003 è stata affidata,
mediante gara per licitazione privata indetta con bando pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea S del 13 marzo 2001
n. 50, la gestione amministrativa degli interventi al Gestore
costituito dal raggruppamento temporaneo di imprese, composto da
M.C.C. S.p.a. Banco di Sicilia S.p.a. e IRFIS Mediocredito della
Sicilia S.p.a. (nel seguito chiamato Gestore);
Considerato che gli interventi previsti con il bando emanato con la
circolare n. 900501 dispongono una procedura automatica di cui
all'art. 4 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, per
l'approvazione delle domande;
Visto il decreto del 28 febbraio 2003, del direttore generale degli
incentivi alle imprese, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana n. 56 dell'8 marzo 2003, che sospende, a
decorrere dal 28 febbraio 2003, la ricezione delle domande per la
concessione delle agevolazioni sui bandi emanato con circolari n.
900501 e n. 900502 del 10 dicembre 2002;
Considerato che le dichiarazioni domanda di fruizione presentate
alla data del presente decreto non esauriscono l'importo delle
risorse prenotate e che risultano quindi disponibilità finanziarie
per la prosecuzione dei medesimi interventi per euro 68.000.000,00;
Considerata la volontà del Ministero di riaprire i termini per la
presentazione delle domande ai sensi dell'art. 2 del decreto
legislativo n. 123/1998 laddove prevede che «Ove si rendano
disponibili ulteriori risorse finanziarie, il soggetto competente
comunica la data dalla quale è possibile presentare le relative
domande, con avviso da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana, almeno sessanta giorni prima del termine
iniziale»;
Tenuto conto che le risorse poste a bando per la concessione delle
agevolazioni devono, ai sensi del comma 5 dell'art. 103 della legge
n. 388/2000, tener conto delle distinzioni tra le piccole e medie
imprese e le grandi imprese nonchè delle iniziative comuni delle
stesse imprese assegnando priorità verso forme associative ovvero
forme consortili;
Tenuto conto di voler ridurre i tempi per la presentazione da parte
delle imprese della domanda di fruizione delle agevolazioni ed
effettuare la liquidazione delle agevolazioni una sola volta, al
termine della realizzazione del progetto;
Tenuto conto di voler prevedere che le spese in progetto siano
indicate per classi omogenee sia nella domanda di fruizione nonchè
nelle relazioni annesse alle domande di prenotazione e di fruizione
nonchè di voler prevedere per ciascuna impresa in 30.000,00 euro
l'importo minimo della spesa ammissibile all'agevolazione ed in
100.000,00 euro l'importo massimo;
Tenuto conto delle disposizioni di cui al regolamento (CE) 69/2001
della Commissione del 12 gennaio 2001 in materia di aiuti de-minimis,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee, serie L
n. 10, del 13 gennaio 2001 e disponibile sul sito internet del
Ministero (www.attivitaproduttive.gov.it) ovvero del Gestore
(www.mcc.it);
Decreta:
Art. 1.
1. La dichiarazione domanda di prenotazione delle risorse, per
ottenere le agevolazioni di cui al comma 5 dell'art. 103 della legge
n. 388/2000 a fronte di progetti di commercio elettronico deve essere
presentata al Gestore MCC S.p.a. a partire dal sessantesimo giorno e
fino al novantesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Per la
prenotazione delle risorse e la successiva fruizione delle
agevolazioni si applicano le disposizioni della circolare del
10 dicembre 2002 n. 900501, con le modifiche e le integrazioni di cui
al presente decreto. Il testo aggiornato della circolare, comprensivo
delle modifiche apportate dal presente decreto nonchè i relativi
allegati sono disponibili sul sito www.attivitaproduttive.gov.it e
sul sito www.mcc.it
2. La prenotazione delle risorse è effettuata su una
disponibilità finanziaria di euro 68.000.000,00 che potrà essere
aumentata fino alla data del decreto di prenotazione delle risorse,
tenuto conto delle modifiche di precedenti impegni relative a
progetti agevolati con il bando emanato con circolare n. 900501 del
10 dicembre 2002.
3. La dichiarazione domanda di prenotazione delle risorse deve
essere presentata esclusivamente utilizzando la procedura informatica
di invio telematico disponibile all'indirizzo internet:
http:www.mcc.it. Il Gestore MCC S.p.a. rilascerà ricevuta
contenente l'identificativo della domanda, che sarà assegnato dalla
procedura informatica sulla base dell'ordine cronologico
automaticamente determinato al momento in cui pervengono i moduli di
domanda presso l'infrastruttura tecnologica deputata alla ricezione
telematica. Non saranno prese in considerazione e saranno restituite
alle imprese le domande che non siano pervenute al Gestore con le
modalità sopra specificate.
4. Il modulo di domanda, corredato della relativa relazione
tecnica, deve essere altresi' inviato dal soggetto promotore con
raccomandata A/R entro i tre giorni lavorativi successivi alla data
dell'invio telematico, in plico chiuso che rechi in modo ben visibile
la denominazione ed il recapito dell'impresa mittente,
l'identificativo della domanda e l'indicazione: «L. 388/00 EC»
all'indirizzo: MCC S.p.a., via Piemonte 51, 00187 Roma. Ove tale
documentazione non sia inoltrata al Gestore con raccomandata A/R
entro il termine sopra prescritto ovvero la documentazione inoltrata
sia incompleta o non integralmente compilata in ogni sua parte, la
relativa domanda si intenderà decaduta. L'invio con raccomandata A/R
del modulo di domanda e dei relativi allegati non è richiesto
qualora il progetto riguardi una sola impresa e la medesima abbia
effettuato l'invio telematico della domanda e della relativa
relazione sottoscritte con «firma digitale» ai sensi dell'art. 24 del
decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 pubblicato sul S.O. n 93
alla Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio 2005; in tal caso farà
fede quanto inviato con procedura telematica.
5. All'impresa che in fase di prenotazione dichiara di voler
partecipare ad un progetto presentato da un promotore per un
consorzio di 5 o più piccole medie imprese ovvero per una
associazione di 14 o più piccole medie imprese e che si impegna a
sottoscrivere la partecipazione al consorzio o alla associazione
temporanea entro la data del decreto di concessione delle
agevolazioni, potrà essere concessa la stessa agevolazione
attribuita alle imprese del consorzio ovvero alle imprese
dell'associazione. Qualora la partecipazione dell'impresa non avvenga
entro la data del decreto di concessione l'agevolazione concessa
verrà revocata.
6. Qualora alla data in cui è interrotto il termine di cui al
comma 1 del presente articolo, le domande di prenotazione delle
risorse pervenute non esauriscano le disponibilità finanziarie, le
risorse residue sono destinate con decreto dirigenziale
all'incremento delle disponibilità per progetti di collegamento
telematico nei settori tessile, abbigliamento e calzaturiero, ai
sensi del relativo decreto ministeriale emanato nella stessa data del
presente decreto.Art. 2.
1. Alla circolare n. 900501 del 10 dicembre 2002 di cui alle
premesse, sono apportate le seguenti modifiche ed integrazioni:
A) al punto 1.5 le parole «www.minindustria.it» sono sostituite
con le parole: «www.attivitaproduttive. gov.it»;
B) Il primo comma del punto 2.2 è sostituito dal seguente:
«2.2 Le spese ammissibili sono quelle effettuate dall'impresa
successivamente alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
del presente decreto. Il progetto, per ciascuna impresa, non potrà
presentare spese agevolabili inferiori a euro 30.000,00, pena la
nullità della domanda e l'agevolazione non potrà essere comunque
concessa su una spesa totale superiore a euro 100.000,00. Le spese
sono quelle relative all'acquisizione da parte di ciascuna impresa:
a) di hardware, nel limite del 5%;
b) di software per tiratura ai fini della realizzazione del
progetto;
c) di consulenze specialistiche per lo sviluppo,
customizzazione e personalizzazione dell'applicazione che gestisce
l'attività di vendita via internet (ad esempio: applicazioni di
e-Commerce, applicazioni di business to-business, ecc.) e per
l'integrazione di questa con gli altri sistemi informativi aziendali
(gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione,
Business Intelligence, CMR);
d) di consulenze specialistiche per il marketing nel limite
del 15%, più propriamente spese che consentono un aumento di
visibilità dell'offerta on-line quali, a titolo esemplificativo,
creazione e registrazione di marchi, search advertising, banner,
comparatori di prezzo;
e) di servizi destinati alla formazione del personale
comprese spese per e-learning ovvero spese per gestire in house la
formazione, nel limite del 15%;
f) di servizi per lo sviluppo, manutenzione e aggiornamento
della piattaforma tecnologica nel limite del 10%.».
C) Al punto 2.3 l'ultimo periodo è sostituito con il seguente:
«Sono ammissibili alle agevolazioni i costi per
l'informatizzazione aziendale connessi al progetto nel limite del 30%
delle spese di ciascuna impresa e per un importo non superiore a euro
25.000,00. Sono esclusi dal calcolo del 30% i costi sostenuti
dall'impresa per la formazione».
D) Al punto 2.5 è aggiunto il seguente periodo:
«E' consentito il cumulo delle agevolazioni, nel limite di
100.000,00 euro, qualora ne ricorrano le condizioni, con l'utilizzo
della garanzia della sezione speciale di cui all'art. 1 del decreto
del 15 giugno 2004».
E) Il punto 3.4 è sostituito dai commi 3 e 4 del precedente art.
1.
F) Al punto 3.5 le parole «che tiene conto dell'ordine
cronologico di arrivo delle domande, del quale è data comunicazione
scritta al soggetto promotore. Nel caso di esubero delle richieste
presentate nel medesimo giorno rispetto alle residue disponibilità
del giorno precedente, è disposta la riduzione pro-quota
dell'agevolazione» sono sostituite con le parole: «e di quanto
previsto al successivo punto 5.1».
G) Al punto 4.1 le parole «non inferiore all'80 per cento» sono
sostituite con le parole «del 100 per cento».
H) Al punto 4.5 le parole «sei mesi» sono sostituite con le
parole «due mesi».
I) Al punto 4.7 le parole «iscritto all'albo dei consulenti
tecnici del Tribunale» sono sostituite con le parole «iscritto ad
albi professionali».
L) I punti 4.8, 4.9, 4.10 e 4.11, sono abrogati.
M) Al punto 4.12 le parole «punto 4.11» sono sostitute con le
parole «punto 4.7».
N) Il punto 5.1 è sostituito dal seguente:
5.1 La determinazione dell'ammontare dell'agevolazione da
prenotare a favore di ciascuna impresa è effettuata secondo le
seguenti modalità:
a) in misura pari al 45% dei costi documentati e agevolabili
per domande presentate da soggetti costituiti in forma di consorzio
di 5 o più PMI;
b) in misura pari al 40% dei costi documentati e agevolabili
per domande presentate da soggetti costituiti in forma di
associazione temporanea di 14 o più PMI;
c) in misura pari al 35% dei costi documentati e agevolabili
domande non rientranti nei casi di cui alle lettere a) e b).
Il termine di ricezione delle domande viene interrotto a decorrere
dal giorno successivo a quello in cui l'importo complessivo delle
agevolazioni richieste determina l'esaurimento delle risorse
finanziarie disponibili. Per ciascuna giornata in cui risulta aperto
il termine di ricezione delle domande, le risorse finanziarie
disponibili sono destinate prioritariamente in favore delle domande
di cui alla lettera a), successivamente alle domande di cui alla
lettera b), ed infine alle domande di cui alla lettera c).
Il presente decreto sarà trasmesso per il visto e la registrazione
all'Ufficio centrale bilancio e verrà successivamente pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana nonchè sarà reso
disponibile sul sito internet: www.attivitaproduttive.gov.itRoma, 9 marzo 2006
Il Ministro: Scajola
Registrato alla Corte dei conti il 31 marzo 2006
Ufficio controllo atti Ministeri delle attività produttive, registro
n. 2, foglio n. 2otocolli delle nazioni unite contro il crimine organizzato transnazionale