Adozioni, la Cassazione apre ai single. Per la Suprema Corte i tempi sono ormai maturi
Roma, 21 mar. –
(Adnkronos) – La Corte di Cassazione apre alle adozioni in favore dei single.
Lo fa con una sentenza della Prima sezione civile su un caso di adozione
internazionale, nella quale coglie l’occasione per lanciare un appello al
legislatore che ”ben potrebbe provvedere… ad un
ampliamento dell’ambito di ammissibilità dell’adozione di minore da parte di
una singola persona, ove tale soluzione -scrive il relatore Maria Rosaria San
Giorgio- sia giudicata più conveniente all’interesse del minorè’.
La Suprema Corte, ovviamente, facendo ”salva la previsione di un criterio di
preferenza per l’adozione da parte della coppia di coniugi”, non esclude che
siano maturi i tempi per fare si’ che il ”legislatore nazionale provveda ad
ampliare l’ambito di ammissibilità dell’adozione di minore da parte di una
persona singolà’ se cosi’ disponendo si fa il bene del bambino stesso.
A determinare questa apertura, il caso di una signora rumena, Doinita V.,
cittadina rumena in possesso anche della cittadinanza italiana dopo aver
sposato un signore della capitale, che aveva chiesto al Tribunale dei minorenni
di Roma il riconoscimento della sentenza di adozione emessa dal Tribunale di
Costanza in Romania (23 aprile 2003) relativa alla minore Andrea nata nel settembre
del 2002.
La sua istanza fu respinta sulla base del fatto che il provvedimento straniero,
emesso solo nei suoi confronti, era in contrasto con la normativa che
disciplina l’adozione internazionale nel nostro Paese e che prevede appunto che
la richiesta venga fatta da entrambi i genitori. Una rischiesta rigettata anche
oggi dalla Cassazione.