Pisanu: ”Tagliate le radici delle Brigate Rossè’
Milano, 28 feb. –
(Adnkronos/Ign) – ”Tutte le radici delle Brigate rosse sono state tagliatè’.
Questo uno dei punti chiave dell’intervento del ministro dell’Interno Giuseppe
Pisanu ad un convegno sulla sicurezza a Milano dove ha ripercorso le tappe fondamentali
dell’attuale governo in materia di sicurezza e criminalità. ”Sono stati
arrestati gli assassini di Biagi e D’Antona e arrestati, in 4 anni, 94 eversori
marxisti leninisti” e secondo il ministro l’opera del governo ha portato
”anche all’arresto di 203 sospetti terroristi e all’allontamento di 30 persone
ritenute pericolose per la sicurezza dello Stato”. Sul fronte della mafia ”in
4 anni di lavoro siamo riusciti ad arrestare 807 latitanti pericolosi
assicurandoli alla giustizià’.
”Mettendo a confronto 5 anni del precedente governo con i 5 anni del governo
Berlusconi -ha aggiunto infine Pisanu- posso confermare che gli omicidi sono
calati del 17%, le rapine in banca del 9,7% quelle alle poste del 9%, i furti
in abitazioni del 34% e i furti d’auto del 6%”.
Poi qualche battuta sull’Islam. ”Sono convinto, da sempre, che l’estremismo
islamista -ha affermato il titolare del Viminale- strumentalizza i valori
religiosi esclusivamente a fini politici e di conquista del potere e non vorrei
che certe reazioni europee a questo estremismo islamico avessero la stessa
strumentalità e gli stessi obiettivi perchè saremmo allo scontro di inciviltà
che è quello che proprio vogliono i terroristi”.
Dopo avere più volte ribadito la necessità di un dialogo con gli esponenti
del mondo islamico. Pisanu sottolinea che ”tante persone di buona fede e tanti
neofiti, invece di utilizzare l’acqua buona di Santa madre chiesa utlilizzano
l’acido muriatico della strumentalizzazione politicà’.
Quanto al caso dell’immigrato picchiato a Sassuolo ”l’Arma dei Carabinieri –
ha detto il ministro- ha provveduto subito ad aprire un’inchiesta e se ci
saranno provvedimenti da prendere certamente li prenderà”. Spiegando la
dinamica dell’episodio, Pisanu sottolinea che si è trattato ”di un immigrato
che si comportava male e che invitato da un poliziotto ad un atteggiamento
corretto ha continuato a reagire. A questo punto il poliziotto ha dovuto
chiedere soccorso a dei carabinieri e li’ si sono poi verificati episodi
filmati dall’Arma dei Carabinieri che non ha nulla da nasconderè’.
Commentando, invece, l’episodio che ha visto ieri una Guardia giurata sparare
ad un marocchino a Milano secondo l’impressione del ministro ”non c’è stata
una vera e propria rivolta. C’è stato un incidente che va chiarito in tutti i
suoi aspetti ma gli immigrati marocchini devono comunque accettare a priori che
la forza della legge venga usata con ragionevolezza di fronte a comportamenti
illeciti”