Usa: multa salata per marketing disinvolto
La Federal Trade Commission (FTC) degli USA ha chiesto
ad un’emittente televisiva di pagare oltre 5.3 milioni di dollari (circa 4.1
milioni di €) quale sanzione per avere indebitamente contattato cittadini che
non desideravano ricevere chiamate telefoniche per scopi di marketing, essendo
inseriti nella cosiddetta "Do-Not-Call List". Se l’autorità
giudiziaria confermerà questa richiesta, si tratterà della sanzione di
importo più elevato mai comminata negli USA in rapporto ad attività di
marketing.
La Do-Not-Call list è l’elenco istituito negli USA
ai sensi della Legge omonima entrata in vigore all’inizio del 2003; si tratta
di una sorta di "lista Robinson" in cui chiunque puo’ chiedere di
essere inserito per segnalare di non voler ricevere chiamate telefoniche a
scopi di marketing (v. Newsletter 10-16 marzo 2003).
La Ftc è competente a vigilare sull’applicazione di tale normativa. Unitamente
alla multa, la Ftc ha previsto una serie di misure per monitorare il rispetto
da parte dell’emittente televisiva delle prescrizioni impartite, compreso
l’obbligo di astenersi da qualsiasi futuro contatto con soggetti che effettuino
attività di marketing violando la normativa suddetta.