Privacy

Altri organismi pubblici in regola per i dati sensibili

Prosegue l’azione del Garante in vista
dell’adozione  da parte dei soggetti pubblici dei regolamenti sull’ uso
dei dati sensibili e giudiziari. In questo quadro sono stati approvati  lo
schema tipo di regolamento predisposto da Unioncamere per le 103 camere
di  commercio, lo schema tipo predisposto da Assoporti per le autorità
portuali e diversi schemi di regolamento messi  a punto da altri enti.
Oltre a quello relativo al trattamento dei dati sensibili e giudiziari da parte
della stessa Unioncamere, sono stati approvati  gli schemi di regolamento
dell’Istat e  dell’Enit, quelli di alcune autorità indipendenti
(Antitrust, Consob e Isvap) e di diversi comprensori.

I regolamenti, una volta adottati, consentiranno a
questi enti di poter trattare informazioni particolarmente delicate come, ad
esempio, l’etnia, le convinzioni religiose, l’appartenenza politica, la salute,
la vita sessuale,  i carichi pendenti.

Il Codice in materia di protezione dei dati personali
prevede, infatti, che per poter raccogliere, utilizzare, elaborare, conservare,
comunicare dati sensibili e giudiziari indispensabili allo svolgimento delle
loro attività istituzionali, i soggetti pubblici debbano adottare specifici
regolamenti nei quali si individuano e si rendono noti ai cittadini quali dati
vengono usati e per quali fini.

Gli schemi di regolamento contengono  l’indice
dei trattamenti ed una serie di schede articolate nelle quali vengono
evidenziati, le finalità rilevanti di interesse pubblico per trattare i dati
sensibili e giudiziari, la denominazione del trattamento dei dati, la fonte
normativa, i tipi di dati trattati. Le schede contengono anche una sintetica
descrizione relativa al trattamento dei dati e al flusso informativo.

 

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