ragionevole durata del processo. Anche per le persone giuridiche il danno non patrimoniale è conseguenza normale, ancorché non automatica – CASSAZIONE CIVILE, Sezione I, Sentenza n. 17500 del 30/08/2005
Nuova pagina 1
In tema di legge Pinto, si consolida
l’orientamento giurisprudenziale secondo cui anche per le persone giuridiche il
danno non patrimoniale, inteso come danno morale soggettivo correlato a
turbamenti di carattere psicologico, è – tenuto conto dell’orientamento in
proposito maturato nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo – conseguenza
normale, ancorchè non automatica e necessaria, della violazione del diritto
alla ragionevole durata del processo.
Allegato Pdf:
CASSAZIONE CIVILE, Sezione I, Sentenza n. 17500 del 30/08/2005
(Presidente M. R. Morelli, Relatore G. Marziale)