Attualità

Dopo le dichiarazioni di Ruini. Prodi: ”Non commento ma ascolto con rispettò’

Nessun
commento dal leader dell’Unione Romano Prodi alle parole del presidente della
Cei, cardinale Camillo Ruini. ”Non voglio commentare le affermazioni che
vengono da un responsabile cosi’ elevato della Chiesa che semplicemente ascolto
con assoluto rispetto”, ha detto Prodi che oggi in una

lettera a ‘Famiglia Cristianà
aveva
chiarito la sua posizione. ”Voglio pero’ unirmi a lui – dice il Professore –
nelle critiche che ha fatto sulla poca valorizzazione e sul poco sostegno alla
famiglia che si è fatto fino adesso”. ”La famiglia -ha aggiunto Prodi- la si
sostiene con la legislazione, con una politica generale, con aiuti, la famiglia
cioè la si sostiene veramente con una politica della famiglia che non è stata
fatta e per la quale mi sono impegnato e mi impegnero’ in modo del tutto
prioritario in caso dovessi assumere la responsabilità di governo”.

Commenti, al contrario, arrivano dal resto della coalizione di centrosinistra.
Dalla Quercia si invita a ”non confondere le acquè’. ”Il Pacs non propone
matrimoni – dice la diessina Barbara Pollastrini – e tanto meno mette in
discussione la famiglià’. Dunque ”rammarica sentire ancora una volta dal
presidente della Cei parole ultimative e ostili alla possibilità di creare
condizioni di serenità e bene per le persone. Andiamo alla sostanza, il Pacs
intende dare dignità, diritti e doveri, tutela giuridica a uomini e donne che
scelgono di condividere affetti e futuro. La responsabilità della politica deve
rispondere a principi umani e laici per trovare soluzioni sagge ed equilibratè’.

Anche il leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro invoca il laicismo
dello Stato. ”Con tutto il rispetto per il ruolo che ricopre egregiamente
ricordiamo al cardinale Ruini che l’Italia è uno Stato laico e sovrano” e,
continua Di Pietro ”in uno Stato che sia e non si professi solamente laico, il
legislatore deve tutelare tutti, anche chi compie scelte diverse, siano esse
coppie eterosessuali o omosessuali’. Mentre il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro
Scanio invita a non ”strumentalizzarè’ le parole di Ruini nè ”estremizzarè’
le posizioni. ”Il dibattito sui patti di convivenza non deve diventare una
guerra di religionè’.

Dalla maggioranza il plauso alle parole di Ruini è pressochè senza eccezioni.
Per il ministro della Funzione pubblica Mario Baccini si tratta di ”un appello
forte e chiaro, per me pienamente condivisibile, sulla centralità della
famiglià’. Totale ”riconoscimento” anche da parte di Riccardo Petrizzi di An.
"Nel nostro Paese è la famiglia naturale fondata sul matrimonio la grande
Cenerentola, la grande discriminata, per cui le proposte in materia di diritto
di famiglia da portare avanti in Parlamento dovrebbero essere di segno contrario
ed andare nella direzione opposta a quella delle pdl e dei ddl sul
riconoscimento giuridico delle convivenze di fatto". Dà ragione al presidente
della Cei anche Angelo Sanza (Fi). ”Il vincolo matrimoniale è unico e dimostra
la responsabilità degli individui rispetto ad un progetto di vita. Tutte le
altre forme di unione civile sono ”altro”. E altro devono restare come
previsto dalle norme costituzionali”.

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