Ruini: ”Pacs oscurano il valore della famiglià’
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Il cardinale
Camillo Ruini condanna i Pacs francesi in quanto modellati sul matrimonio e
mette sotto accusa chi, in Italia, li va proponendo anche se cercando di
utilizzare qualche cautela verbale o un nome diverso per definirli.
Il cardinale critica poi 161 deputati e 49 senatori che hanno firmato una
proposta di legge che va nella direzione dell’istituzione dei Pacs anche nel
nostro Paese. Il presidente della Cei è intervenuto nel corso del Consiglio
episcopale permanente che si apriva oggi a Roma. ”Ben diversa – ha detto il
cardinale verso la fine del suo intervento dopo aver spiegato le ragioni della
netta opposizione della Chiesa alla regolorizzazione delle coppie di fatto nel
nostro Paese – è la direzione in cui procedono i ‘Pacs’ istituiti in Francia,
ai quali spesso ci si richiama, e, in maniera purtroppo ancora più marcata,
varie proposte di legge presentate nel nostro Parlamento, una delle quali
sottoscritta da 161 deputati e poi da 49 Senatori”.
”Al di là del nome diverso e di altre cautele verbali – ha affermato non senza
qualche polemica il presidente della Cei – esse sono infatti modellate in buona
parte sull’istituto matrimoniale e prefigurano quello che si potrebbe chiamare
un ‘piccolo matrimonio’: qualcosa cioè di cui non vi è alcun reale bisogno e
che produrrebbe al contrario un oscuramento della natura e del valore della
famiglia e un gravissimo danno al popolo italiano”.