In libreria: La riforma della legge sul procedimento amministrativo: profili attuativi ed applicativi (aggiornato alla Legge 14 maggio 2005 n. 80)
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Il volume intende essere
un’analisi approfondita dei nuovi istituti introdotti dalla Legge n. 15/2005
nella Legge n. 241/1990, in modo da fornire una guida interpretativa ed
operativa efficace agli operatori, pur non trascurando di trattare gli elementi
“consolidati” dalla legge non toccati dalla riforma. La Legge n. 15/2005 è di
innegabile impatto per l’attività amministrativa. Modifica in maniera rilevante
la Legge n. 241/1990, assolvendo ad un importante scopo: adeguare il testo della
legge alle posizioni giurisprudenziali maggioritarie, cristallizzando cosi’
orientamenti interpretativi in disposizioni normative positive. Ma, gli effetti
maggiormente rilevanti sulla Legge n. 241/1990 paradossalmente non derivano
dalla Legge n. 15/2005, bensi’ dal Decreto Legge n. 35/2005, convertito in Legge
n. 80/2005, che modificando ed estendendo la disciplina della dichiarazione di
inizio attività e del silenzio assenso, rendendoli strumenti di generale
applicazione, la prima per le attività produttive, il secondo per quanto
riguarda i procedimenti ad istanza di parte, indirettamente incide profondamente
sul procedimento amministrativo, giungendo, nella sostanza, a gettare le
premesse per un modo radicalmente diverso di gestire l’attività amministrativa.
Il piano dell’opera è cosi’ strutturato:
–
Principi
generali e ambito di applicazione della Legge n. 241/1990
(il procedimento amministrativo e le caratteristiche generali della Legge n.
241/1990; ambito di applicazione e potestà normativa locale)
–
L’adozione
del provvedimento
(la conclusione del procedimento; accordi integrativi o sostitutivi di
provvedimenti; motivazione del provvedimento)
–
Le misure
organizzative: il responsabile del procedimento
(l’unità organizzativa responsabile; la nomina, le funzioni ed il ruolo del
responsabile del procedimento; la relazione istruttoria e la proposta di
provvedimento finale)
–
La
partecipazione al procedimento: comunicazione ed intervento
(modalità e contenuti
della comunicazione di avvio del procedimento; diritti dei partecipanti al
procedimento; comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza;
ambito di applicazione delle norme sulla partecipazione; provvedimenti
attributivi di vantaggi economici)
–
La
conferenza di servizi
(disciplina; conferenza istruttoria e decisoria; dissenso; pubblicazione della
decisione finale; conferenza di servizi su istanze o progetti preliminari e in
materia di finanza di progetto)
–
Accordi
fra P.A. e attività consultiva
(l’amministrazione “concertata”; attività consultiva; valutazioni tecniche)
–
Requisiti,
efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo
(modalità di comunicazione dei provvedimenti limitativi della sfera giuridica
dei privati; efficacia, esecutività e revoca del provvedimento; recesso dai
contratti; casi di nullità e annullabilità del provvedimento; la convalida)
–
Misure di
accelerazione dei procedimenti
(autocertificazione; denuncia di inizio attività; l’attività di controllo; il
potere di autotutela; regime di applicazione della dia; silenzio assenso;
disposizioni sanzionatorie)
–
Diritto di
accesso (natura
e funzione del diritto di accesso; oggetto, modalità, esclusione e tutela del
diritto di accesso; la richiesta di riesame al difensore civico; commissione
per l’accesso ai documenti amministrativi)
Arricchiscono inoltre il
manuale schemi procedurali e di provvedimento, utilizzabili dalle
Amministrazioni per applicare immediatamente le novità della riforma.
Per ulteriori
informazioni:
HALLEY Editrice
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