Benedetto XVI parla del disarmo dell’Ira: è una buona notizia
Il "dono" della pace al mondo è stato evocato oggi da
Benedetto XVI parlando della "buona notizia" venuta dall’Irlanda,
della decisione dell’Ira di abbandonare la lotta armata e nel ricordo
dell’anniversario, domani, dell’insurrezione di Varsavia. Riferendosi in
particolare alla vicenda irlandese, il Papa ha incoraggiato "tutti, senza
eccezioni" a continuare lungo tale cammino "e a intraprendere
ulteriori passi che permettano di rafforzare la fiducia reciproca, promuovere
la riconciliazione e consolidare le trattative verso una pace giusta e
duratura".
"Come sapete – ha detto, dopo la recita dell’Angelus, ad
alcune migliaia di persone presenti nel cortile della Villa pontificia di
Castel Gandolfo – nei giorni scorsi l’Irish Republican Army (Ira) dell’Irlanda
del Nord ha annunciato di aver formalmente ordinato la fine della lotta armata
in favore dell’uso esclusivo di trattative pacifiche. E’ una bella notizia, che
contrasta con le dolorose vicende di cui siamo quotidianamente testimoni in
tante parti del mondo e che giustamente ha suscitato soddisfazione e speranza
in quell’isola e nell’intera comunità internazionale".
"Da parte mia – ha aggiunto – sono particolarmente lieto di
unirmi a tali sentimenti. Inoltre incoraggio tutti, senza eccezioni, a
continuare a percorrere con coraggio il cammino tracciato e a intraprendere
ulteriori passi che permettano di rafforzare la fiducia reciproca, promuovere
la riconciliazione e consolidare le trattative verso una pace giusta e duratura.
Lo faccio con lo stesso vigore con cui il mio venerato predecessore Giovanni Paolo II a
Drogheda, nel settembre del 1979, implorava di allontanarsi dai sentieri della
violenza e di tornare sulle vie della pace". Prima di ricordare, in
italiano, le vicende irlandesi, Benedetto XVI aveva rivolto saluti in diverse
lingue. Ai polacchi aveva ricordato che "domani inizia il mese di agosto,
mese di importanti anniversari. Oggi insieme con voi ricordo l’insurrezione di
Varsavia. Dio misericordioso conceda al mondo il dono della pace".