TI MANDO VIA DI CASA’, MINACCIA PIU’ USATA DA MAMME ITALIANE
MILANO –
‘Ti mando via di casà è la minaccia più utilizzata dalle madri italiane. Lo
afferma il 31% delle donne interpellate in un’inchiesta realizzata
dall’Osservatorio sui diritti dei minori su un campione di 300 mamme di bambini
di età compresa fra i 5 e 10 anni.
"Le mamme – ha spiegato Antonio Marziale, presidente del comitato
scientifico dell’Osservatorio – hanno risposto a domande volte a individuare la
causa scatenante del deterrente e la tipologia dell’intimazione sui figli".
Secondo i dati, tra i motivi che provocano le reazioni materne spiccano, con il
27%, l’eccessivo uso di videogiochi e le troppe ore passate davanti alla tv.
Seguono, con il 19%, il disordine e, con il 16%, la disobbedienza alle regole.
A far dannare le mamme italiane sono anche l’abuso di cibo fuori pasto,
il rifiuto della scuola e il ricorso alle bugie da parte dei figli. "Le
intimazioni materne – ha aggiunto Marziale – fanno leva essenzialmente sulla
paura dell’abbandono che è innata nei bambini. Infatti il 31% delle mamme ha
indicato come dissuasiva la cacciata di casa o la chiusura in collegio".
Le mamme che non hanno il coraggio di dire ‘Ti mando via di casà usano altri
metodi, come il sequestro dei videogiochi (28%) o la negazione del gioco in
generale (13%). Ma c’è anche un 12% che ricorre all’antica minaccia di lupi
cattivi, fantasmi e mostri.
"La minaccia dell’abbandono – ha sottolineato Marziale – è la più
gettonata, ma comunque la meno opportuna sotto il profilo psico-emotivo.
Bisogna stare attenti a non instillare nei bambini la paura dell’allontanamento
dalle figure adulte di riferimento. E’ meglio puntare sulla negazione del
gioco".