Forum PA: Baccini: ”Una norma taglia-leggi per ridurre sprechi di tempò’
”Un’occasione per dare conto degli sforzi che le pubbliche amministrazioni stanno affrontando per migliorare i servizi offerti ai cittadini e alle impresè’. Cosi’ il ministro della Funzione pubblica, Mario Baccini, ha definito il Forum P.A., nel discorso di apertura. Subito dopo il ministro ha delineato i quattro ambiti in cui è prioritario intervenire per raggiungere standard di qualità più elevati: le risorse umane, il sistema delle norme, il livello dei servizi e la comunicazione istituzionale. Dopo aver sottolineato l’importanza di avere un personale ”motivato, aggiornato e competentè’, il ministro ha spiegato che intende continuare ”nell’abrogazione delle leggi anacronistiche o superflue attraverso l’introduzione di una norma taglia-leggi”. La necessità di disporre di un quadro normativo ”chiaro, snello e accessibile ” ha detto Baccini – appare sempre più ineludibile, come ci insegna l’esperienza europea alle prese con il rilancio della Strategia di Lisbonà’.
”Sempre in tema di qualità delle norme, – ha aggiunto Baccini – sono sempre più convinto che il miglioramento della qualità della regolazione passi attraverso la consultazione degli interessati. Questa consente, infatti, di realizzare pienamente i principi della democrazia partecipativa, fissati, tra l’altro, anche nella prima parte della nuova Costituzione Europea, all’articolo 47”. Il ministro ha infatti annunciato che sta mettendo a punto, per le amministrazioni centrali, un modello di procedimento di consultazione, adattabile alle specificità del caso concreto, che renda effettiva ed efficace la partecipazione degli interessati all’attività di regolazione.
In questo contesto si inserisce anche la proposta di un osservatorio per verificare periodicamente il grado di soddisfazione e le aspettative nei confronti delle Pa, per misurare la qualità percepita da cittadini e imprese e aiutare ”le amministrazioni a comprendere meglio i bisogni dei destinatari delle loro attività e a riprogettare le politiche pubblichè’. ”Si tratta di svolgere periodiche rilevazioni della qualità percepita; ” ha spiegato Baccini – diffondere i risultati delle rilevazioni e predisporre interventi di miglioramento dei servizi in relazione ai bisogni e alle valutazioni emerse dalle rilevazioni; promuovere la cultura della misurazione e del miglioramento continuo della qualità, coinvolgendo i diversi livelli decisionali, nonchè tutti gli operatori dei servizi. Per pianificare, condurre e utilizzare efficacemente le rilevazioni di customer satisfaction il dipartimento ha messo a disposizione un manuale operativo che è in distribuzione qui a Forum Pa, al quale tutte le amministrazioni pubbliche possono fare riferimento e che ha già assistito alcune amministrazioni nella conduzione di indagini di customer satisfaction”.