Dl ‘Omnibus’, via libera dal Senato. Disposizioni urgenti su università, grandi opere, mobilità
Roma, 23 mar. (Adnkronos) –
Si’ definitivo
del Senato al cosiddetto decreto ‘Omnibus’, il decreto legge che reca
disposizioni urgenti per l’Università, per il completamento di grandi opere
strategiche, per la mobilità dei pubblici dipendenti, e per semplificare gli
adempimenti relativi alle imposte di bollo e tasse di concessione.
UNIVERSITA’:
viene fissato al 31 marzo 2005 il termine entro il quale vengono formulati e
inviati per la valutazione al ministero della Pubblica istruzione i programmi
triennali relativi al fabbisogno di personale docente, ricercatori e tecnici. Le
norme intervengono anche sul trattamento economico dei ricercatori universitari:
dopo il primo anno di effettivo servizio e fino al giudizio di conferma
percepiranno il 70% del trattamento economico previsto per i professori
universitari di seconda fascia a tempo pieno e di pari anzianità.
BENI CULTURALI:
viene assegnato un ulteriore 2%, per gli esercizi finanziari 2005-2006, a
progetti di intervento rivolti ad agevolare la conservazione o la fruizione dei
beni culturali, e a favore delle attività culturali e dello spettacolo. Viene,
inoltre, definita una contabilità speciale per il finanziamento del fondo per
le attività cinematografiche.
RICERCA:
le norme del decreto sono rivolte sia alla società Sincrotrone di Trieste sia
all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Per la prima, il
ministro dell’Economia e delle finanze è autorizzato a concedere la garanzia
per il rimborso del capitale degli interessi maturati su uno o più linee di
credito attivate, con un limite di 60 milioni di euro, dalla Società con la
Banca europea degli investimenti per la realizzazione del progetto di laser a
elettroni liberi. Per assicurare lo sviluppo della competitività internazionale
della complessiva infrastruttura, il contributo ordinario per il funzionamento
viene integrato con un importo annuo pari a 14 milioni di euro a decorrere
dall’anno 2005. Importo che viene finanziato da una quota del fondo per il
funzionamento degli enti di ricerca. Quanto all’Ingv, il Consiglio direttivo
dell’Istituto è composto dal presidente dello stesso ente e da quattro
componenti ”di alta qualificazione tecnico-scientifica nello specifico settore
di attività, di cui due scelti dal ministro dell’Istruzione, uno designato dal
presidente del Consiglio dei ministri e uno designato dalla Conferenza
Stato-Regioni”.
ANTIPIRATERIA:
vengono rivisitate le norme che colpiscono la pirateria informatica: lo scambio
di file coperti da copyright rimane un reato penale, ma sarà sanzionato, non
con pena detentiva, ma con una oblazione pecuniaria. Non saranno più
obbligatori il bollino sul software e la tassa sui masterizzatori. Per quanto
riguarda internet, diventa reato penale copiare file di opere d’intelletto
coperte da copyright, se a scopo di lucro.
P.A.:
le norme del decreto prevedono agevolazioni per la mobilità temporanea dei
dipendenti della Pubblica Amministrazione. Sulla base di appositi protocolli
d’intesa tra le parti, le amministrazioni, ”per singoli progetti di interesse
specifico dell’amministrazione con il consenso dell’interessato”, possono
disporre l’assegnazione temporanea di personale presso altre pubbliche
amministrazioni o imprese private. In quest’ultimo caso i protocolli possono
prevedere anche l’attribuzione di un compenso aggiuntivo, con oneri a carico
delle imprese medesime. Altre norme riguardano i contratti collettivi di lavoro
del personale del Centro nazionale dell’informatica nella Pubblica
amministrazione e, al fine di agevolare la mobilità dei dipendenti, viene data
la possibilità alle amministrazioni, prima di procedere all’espletamento di
procedure concorsuali finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico,
di attivare le procedure di mobilità prevedendo in via prioritaria
all’immissione in ruolo dei dipendenti provenienti da altre amministrazioni.
GRANDI OPERE:
il decreto adegua la normativa vigente alla riforma del Titolo V della
Costituzione. In particolare, per quanto riguarda il contratto d’appalto, in
caso di risoluzione pronunciata dal commissario straordinario, vengono previsti
degli obblighi per gli appaltatori.
TASSE:
le norme regolano anche le imposte di bollo e le tasse di concessioni. Vengono
aumentate le imposte di registro, le tasse di concessione governativa, l’imposta
di bollo e le imposte ipotecarie e catastali.
RESISTENZA:
sancita con la norma del decreto, che sostituisce il relativo disegno di legge,
la celebrazione del 60esimo anniversario della Resistenza. Le norme contengono,
inoltre, altre disposizioni tra cui quelle sull’aggiornamento degli schedari
consolari, sulle controversie relative alla soppressione dell’azienda
universitaria Policlinico Umberto I, la costituzione di un fondo per il
personale delle Ferrovie di Stato, sulle acque potabili.