INTERCETTAZIONI: ESAURITE LE LINEE DISPONIBILI
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Troppi telefoni sotto
controllo: è stato raggiunto il numero limite di disponibilità di apparecchi
intercettabili e per ora non si possono mettere in atto nuove intercettazioni.
Con questa comunicazione la Tim avvisa le Procure di tutta Italia, la Direzione
Nazionale Antimafia e il Ministero della Giustizia che si è creato un problema.
E’ stato registrato,
dice la Tim (telefonia mobile) un continuo incremento di ”attivazioni di
intercettazioni telefonichè’, e quindi è stato raggiunto ”il limite delle
cinquemila linee intercettabili, limite massimo attualmente disponibilè’.
La segnalazione
sull’ esaurimento delle linee Tim disponibili per intercettazioni è contenuta
in una lettera di due facciate spedita ieri via fax nelle varie sedi giudiziarie
italiane, e firmata dal responsabile della security di Telecom Italia Mobile.
Nel documento si fa
presente che ”trattandosi di prestazioni obbligatorie, è stato avviato uno
studio di fattibilità per la realizzazione di un ulteriore incremento di
postazioni (passaggio da 5.000 a 7.000)”. Ma si aggiunge che ”in attesa di
realizzare l’aumento delle linee disponibili, potrebbe essere ritardata
l’esecuzione dei decreti di intercettazione, qualora, come prevedibile, il trend
di incremento dovesse proseguirè’. ”In relazione alla disponibilità di linee
intercettabili – prosegue la lettera – che si renderanno man mano disponibili
alla cessazione di altre intercettazioni già in corso, il criterio di gestione
dei decreti in attesa di esecuzione sarà quello cronologico”.
Il responsabile
della security di Tim mette in chiaro pero’ che ”per specifiche esigenze della
Direzione Nazionale Antimafia, sono state riservate 20 postazioni da utilizzare
per casi di particolare emergenza e gravità ”.