Giustizia, Rognoni: ”Contro Papalia attacchi inqualificabilì’
Roma, 14 feb. (Adnkronos) –
Sono ”attacchi
inqualificabili” quelli rivolti al procuratore di Verona Guido Papalia. Lo
scrive il vicepresidente del Csm
Virginio Rognoni in una lettera
inviata al capo della Procura veronese, al quale esprime la sua ”più viva
solidarietà” per le offese subite nel corso della manifestazione della Lega di
ieri. Gli esponenti del Carroccio, insieme al ministro per le Riforme
istituzionali Roberto Calderoli, hanno partecipato ieri a Verona ad una
manifestazione di solidarietà nei confronti di sei leghisti condannati a sei
mesi per istigazione all’odio razziale dopo aver promosso la raccolta di firme
contro un campo nomadi. Nel corso della manifestazione contro i giudici, il più
bersagliato è stato proprio Papalia.
”Desidero esprimerle
-scrive Rognoni a Papalia- la mia più viva solidarietà per gli attacchi che ha
subito, inqualificabili, rispetto ai quali non si sa se è più forte
l’indignazione o la disarmata amarezza per comportamenti che, inaccettabili per
chiunque li pratichi, sono umilianti per tutti quando vengono da chi ha
responsabilità sul piano istituzionalè’. ”So bene -aggiunge il vicepresidente
del Csm- che a questi attacchi, al pari di Lei, tutti i magistrati della
Repubblica sanno rispondere semplicemente continuando il proprio arduo e
difficile lavoro”.
”Non ho visto il corteo
della Lega contro i magistrati, ma ho letto oggi i titoli sui giornali in
proposito. Non condivido il modo e il sistema, ma condivido che in Italia c’è
un problema, quello della magistraturà’. E’ il commento del presidente del
Consiglio Silvio Berlusconi.
Per il ministro della
Giustizia, Roberto Castelli,
”ieri c’è stata una manifestazione politica della Lega Nord, delle nostre
opinioni risponderemo agli elettori”.
Dall’Udc l’invito alla Lega
ad un ”più alto rispetto delle istituzioni che porterebbe ad affrontare le
questioni nelle sedi proprie e, possibilmente, con il contributo di tutti”.
”Non è con il folklore che si risolvono i problemi della giustizià”,
dichiara in una nota Erminia
Mazzoni, responsabile Giustizia dell’Udc.