Scuola, oggi sciopero generale. Saranno un milione i lavoratori che incroceranno le braccia. Previsti due cortei a Roma
Dalle materne alle superiori oggi scuole chiuse in
tutta Italia. Tutte le sigle sindacali di categoria, escluso lo Snals, hanno
infatti proclamato lo sciopero generale. Dietro la mobilitazione la richiesta
dell’immediato avvio delle trattative per il rinnovo del contratto, un serio
piano di investimenti e una scuola pubblica di qualità. Sono queste le parole
d’ordine della protesta di Cgil, Cisl e Uil che contestano anche il ddl di
riforma targato Letizia Moratti e il progetto di devolution riguardante la
scuola.
Astensione dal lavoro per oltre un milione di
persone tra dirigenti scolastici, docenti e personale tecnico amministrativo.
Una protesta preceduta da un’ampia mobilitazione partita dai primi di ottobre
con oltre quattromila assemblee in orario di lavoro in tutte le scuole, otto
giornate di scioperi regionali, una giornata di mobilitazione nazionale,
articolata con iniziative locali il 29 ottobre.
Oltre otto milioni gli studenti interessati dal ‘blocco’.
Sciopero unico ma due cortei. Se, infatti, i sindacati pur mantenendo
piattaforme rivendicative diverse sono riusciti a far convergere in un unica
data la proclamazione dello sciopero non sono pero’ riusciti a concordare un
unico corteo. Saranno quindi due i percorsi delle manifestazioni ai quali è
prevista una massicccia partecipazione non solo degli ‘addetti ai lavori’, ma
anche di studenti e genitori. I confederali partiranno alle 10 da Piazza Bocca
della Verità per raggiungere piazza Navona dove interverranno il segretario
generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza, Enrico Panini, il
segretario generale della Uil, Luigi Angeletti e Annamaria Furlan segretaria
confederale della Cisl.
Il corteo di Cobas e Unicobas partirà, invece,
sempre alle 10 da Piazza della Repubblica per chiudersi a Piazza Venezia.