ROMA – La
Corte di Cassazione guadagna un suo spazio nella Rete ed inaugura una
finestra di dialogo con i cittadini, oltre a diventare uno strumento
indispensabile per gli avvocati che, dal primo gennaio 2005, potranno
consultare on line i registri della cancelleria della Suprema Corte.
Www.cortedicassazione.it è il portale presentato oggi nell’aula magna
della Corte e realizzato in collaborazione con la Cassa Nazionale Forense.
La novità e l’importanza del sito sono state sottolineate dal primo
presidente della Suprema Corte, Nicola Marvulli: «siamo l’unica corte
europea che non ha autonomia finanziaria. Auspico che in futuro vi sarà una
pari dignità rispetto alle altre Corti di Cassazione. L’apertura di questo
sito web – ha aggiunto Marvulli – significa spalancare le porte della
trasparenza e fornire ai cittadini tutte le informazioni generali sul
funzionamento della Corte».
Per il primo presidente aggiunto della Corte di Cassazione, Vincenzo
Carbone, il sito potrà creare un’importante sinergia tra avvocati e
magistrati, capace di tradursi «in una efficacia deflattiva», vale a dire
nell’eliminazione delle cause inutili.
Da oggi, grazie all’alleanza informatica tra la Cassazione e la Cassa
Forense (realizzata con il supporto tecnico della società Visura), tutti
gli avvocati potranno accedere al registro telematico della cancelleria
della Suprema Corte ottenendo cosi’, in tempo reale, i dati relativi ai
ricorsi senza perdite di tempo, vale a dire senza doversi recare fisicamente
alla Suprema Corte. L’accesso a questa area destinata agli avvocati sarà
regolamentato dalla Cassa Forense.
La parte pubblica del sito, dedicata ai cittadini, consentirà l’accesso a
numerosi servizi, tra cui la sezione «novita», dove verranno pubblicate
integralmente le massime e le sentenze che «fanno notizia». I cittadini
potranno inoltre inviare, via internet, alcuni quesiti ai magistrati: le
risposte saranno pubblicate sul sito, ma si dovrà tenere conto che la
Cassazione non puo’ fornire consulenze di carattere privato, dunque saranno
risposte di carattere generale su temi di interesse pubblico come la
salvaguardia della salute, oppure sul mobbing.
Anche il presidente della Cassa Forense, Maurizio De Tilla, ha posto
l’accento sul «grande risparmio di spesa» per gli avvocati: «questo è un
primo passo molto importante – ha aggiunto – al quale |