Incidenti, Lunardi: ”Ai pirati della strada via la patente a vità’
”Ci vogliono leggi severissime contro chi infrange la
legge. I pirati della strada è gente a cui bisogna togliere la patente a vita,
e vanno quindi puniti in modo severo”. E’ questo il duro monito che il
ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, ha lanciato
oggi alla prima giornata della conferenza Ue dei ministri dei Trasporti a
Verona. ”Perché -ha spiegato Lunardi- quando ammazzano la gente commettono
omicidi e suicidi. Non c’è niente da fare, ricordiamoci -ha detto ancora il
ministro- se uno ha ammazzato con l’automobile non può essere una cosa su cui
ci si deve passare sopra. Deve essere punito al pari di tutti gli altri
omicidi che avvengono fuori dalla stradà’.
Lunardi al vertice Ue di Verona ha quindi sottolineato la
validità della patente a punti come deterrente contro le trasgressioni sulla
strada. Il ministro ha spiegato che ”non è certo un caso, ad esempio, che
siano calati gli incidenti anche nell’ultimo weekend rispetto a un anno fà’.
”Le statistiche, infatti, dopo un anno di patente a punti e di tutte le altre
norme che abbiamo introdotto, come ad esempio i fari di giorno, ci dicono,
inconfutabilmente, che l’incidentalità è calata: del 18,8% la mortalità e del
21% per quanto riguarda i feriti. Ciò significa che in Italia -ha
sottolineato- ci sono stati qualcosa come 900 morti in meno, che sono tanti, e
21-23 mila feriti permanenti in meno”.
Il ministro dei Trasporti ha poi ricordato che i morti e
feriti sulle strade ”sono un danno enorme per le famiglie, prima di tutto, ma
anche per l’economia del Paese che spende ogni anno 60 mila mld di vecchie
lire solo per incidenti stradali”. Di seguito Lunardi ha lanciato un appello
anche alle case automobilistiche perché si impegnino sulla sicurezza stradale.