Criminologia: Il raptus di violenza nasce da un mix stress-aggressività
Nel cervello dei topi trovata una possibile spiegazione del cosiddetto ‘raptus’ Secondo quanto riferito da Menno Kruk, stimolando elettricamente la zona del In un successivo esperimento gli scienziati hanno asportato ai topolini la Se questi risultati fossero confermati negli esseri umani, hanno concluso gli
di violenza in cui talvolta sfociano liti o aggressioni. Infatti un team di
scienziati Olandesi e Ungheresi ha dimostrato sui topi che stress e
aggressività vanno a braccetto e si rinforzano a vicenda creando una spirale di
violenza. I ricercatori dichiarano sulla rivista Behavioral Neuroscience di aver
trovato il motivo fisiologico che rende più difficile in condizioni stressanti
fermare l’escalation di violenza che spesso porta ad esiti spiacevoli.
cervello sede dell’aggressività, nell’ipotalamo, si innalzano i livelli degli
ormoni dello stress nell’organismo e a sua volta quest’innalzamento stimola la
regione nervosa dell’aggressività.
I ricercatori, presso il Leiden/Amsterdam
Center for Drug Research e l’Institute of Experimental Medicine di Budapest,
hanno eseguito su 53 topolini una serie di esperimenti. Dopo la stimolazione
elettrica hanno misurato un innalzamento dei valori plasmatici di
corticosterone, l’ormone dello stress corrispondente al cortisolo umano. Questo
rilascio normalmente nei topi si verifica solo quando gli animali si trovano a
fronteggiare un avversario, perchè tale ormone prepara l’organismo al
combattimento o alla fuga agendo a sua volta sul cervello.
sorgente del corticosterone. Hanno cosi’ visto che, a pochi minuti da una
iniezione dell’ormone, questo aiuta le aree della aggressività precedentemente
stimolate ad evocare un comportamento di attacco. Insomma si genera un vero e
proprio circolo vizioso in cui aggressività e stress si aiutano mutualmente
montando una spirale di violenza difficile da spegnere.
I risultati degli
esperimenti sono significativi, hanno osservato gli esperti, perchè dimostrano
che anche condizioni di stress non imputabili all’avversione verso una
determinata persona possono comunque avere un ruolo nell’alimentare la violenza
improvvisa verso quella persona.
scienziati, forse molti misteriosi casi di ‘raptus della follià, come spesso
erroneamente sono etichettati fatti di cronaca relativi a eventi cruenti
improvvisi da parte di persone di indole insospettabile, sarebbero spiegati
semplicemente da condizioni di stress già presenti e del tutto scorrelate dal
motivo dell’aggressione: per esempio lo stress lavorativo puo’ contribuire in
certi casi a stimolare l’aggressività tra le mura domestiche.