Salto di qualità per la preparazione universitaria (di Maria Grazia Siliquini – Sottosegretario al Miur)
A breve il governo varerà la riforma del sistema
delle professioni, che rappresenta la terza forza economica del paese e una leva
strategica per il nostro sviluppo. Il processo di valorizzazione dei
professionisti passa per l’approvazione in parlamento della legge quadro e per
il potenziamento del raccordo tra la formazione e il sistema delle professioni,
al quale ho lavorato in questi anni al Miur. Sono convinta, infatti, del nesso
inscindibile tra formazione, norme per l’accesso alla professione,
l’aggiornamento permanente e la qualità delle prestazioni del professionista.
Con la riforma universitaria del 3+2 si è affievolita la preparazione dei
laureati, per cui è richiesta una verifica più seria dell’idoneità a
esercitare una professione, peraltro sancita nel vigente dpr 328/2001.
Purtroppo, questo regolamento presenta alcune lacune. Per tali ragioni sto
presiedendo al Miur due commissioni, composte da autorevoli rappresentanti dell’università
e degli ordini, per collaborare alla stesura di un progetto di riforma
dell’accesso alle professioni, del tirocinio professionale e degli esami di
stato, nonchè all’ipotesi di innalzare il livello formativo dei futuri
professionisti. Nelle prossime settimane presenteremo, al Miur, lo schema di
modifica del dpr 328/2001. In raccordo con l’introduzione dei nuovi percorsi
universitari a ´Y’, l’azione riformatrice proseguirà con la rivisitazione della
congruità delle nuove classi di laurea di primo e secondo livello, alla luce
delle esigenze formative espresse dalle professioni intellettuali. Cio’
contribuirà a favorire un ulteriore salto di qualità della formazione
universitaria e della qualità della prestazione dei futuri professionisti.
Fonte: Italia Oggi