Coppie di fatto: parte giovedì alla camera l’esame della proposta Grillini
(ANSA) – ROMA, 2 LUG –
Comincerà giovedi’ 8 luglio alla Camera la discussione sulle unioni di fatto e
le coppie gay. La commissione Giustizia di Montecitorio inizierà l’esame delle
13 proposte di legge; il relatore sarà Giuseppe Pisapia di Rifondazione
Comunista. Un passo importante verso il riconoscimento dei diritti delle coppie
di fatto ma anche, e certamente con più clamore, degli omosessuali.
L’iter pero’, a giudicare
dalle prime reazioni del mondo politico, si profila lungo e conflittuale. Le
proposte presentate provengono da quasi tutte le forze politiche presenti in
Parlamento. Tre ne ha sottoscritte il diessino Franco Grillini: una, firmata da
altri 161 deputati di tutto il centrosinistra (compresi esponenti della
Margherita come Enzo Bianco e Antonio Maccanico) prevede l’istituzione del
"patto civile di solidarietà’, anche tra persone dello stesso sesso, sul
modello dei Pacs francesi.
Un’altra prevede esplicitamente
il ”matrimonio” tra coppie gay. Altri provvedimenti sono stati presentati da
Alessandra Mussolini e Livia Turco, da Pecoraro Scanio dei Verdi, da Buemi
dello Sdi, da Rivolta di Forza Italia. Una è targata Consiglio regionale della
Toscana. In generale, il modello perseguito nelle varie proposte è quello
appunto delle coppie di fatto unite da un ”patto civile di solidarietà ”,
formule di riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali. Il testo
Grillini parla di ”accordo tra due persone di sesso diverso o dello stesso
sesso stipulato al fine di regolare i propri rapporti personali e
atrimoniali relativi alla loro vita in comunè’, mentre quello Rivolta ”non
entrando nel merito delle scelte di alcuno”, parla di ”contratto concluso tra
persone maggiorenni per l’organizzazione della vita in comunè’, come patto che
si propone di ”regolare le svariate forme di convivenza fra due individui,
indipendentemente dalle motivazioni che li inducono a conviverè’. In altri casi
le proposte di legge specificano la natura del rapporto come ”unione affettivà’
e si parla di ”persone dello stesso sesso legate da vincoli affettivi”. Con
diversi accenti i vari testi fanno riferimento ai diritti dei partner per quanto
riguarda temi come la successione, l’eredità, i contratti d’affitto, la
reversibilità della pensione.
Tra le proposte, anche una
concernente l’adozione dei minori da parte di single o di coppie stabilmente
conviventi, presentata da Katia Belillo dei Comunisti Italiani.
