Attualità

Direzione Nazionale Antimafia. Analisi dei procedimenti penali in materia di tratta di persone

 


         A seguito della Convenzione di Palermo 2000 e dei Protocolli annessi,
è stato realizzato tra i Ministeri della Giustizia e delle Pari opportunità, 
la Direzione Nazionale Antimafia e Transcrime dell’Università di Trento un
accordo per un’analisi del fenomeno quale risulta dai procedimenti penali in
corso, al fine di  evidenziare le rotte del traffico, chi sono i trafficanti e
le vittime, in quali zone italiane il fenomeno è maggiormente presente,
l’efficacia degli strumenti normativi esistenti e la  collaborazione
internazionale.


         In una parola per valutare e migliorare la risposta giudiziaria al
dilagare di questo fenomeno.


         La Direzione Nazionale Antimafia ha redatto una scheda sonda, che ha
inviato a tutte le Procure della Repubblica, per rilevare l’esistenza e le
caratteristiche dei procedimenti in corso; le schede compilate dalle Procure
sono state quindi inviate a Transcrime che, successivamente, ha intervistato i
P.M. delle 15 Procure maggiormente interessate e infine ha compilato un rapporto
di sintesi della ricerca, che sarà prossimammente pubblicato.


         La prima domanda è stata:
quanti sono i procedimenti penali e in quali aree è concentrato il carico di
lavoro?

         Il totale dei
procedimenti per i reati di tratta di persone e traffico di migranti è stato di
9.004 con la media annuale di 1.800.


         Sul totale di questi procedimenti 2.930 riguardano la tratta di persone
a scopo di sfruttamento e 6.074 il traffico di migranti.


         Su questi dati è già possibile fare una prima riflessione: pur se i
processi per il traffico di clandestini,  sembrano molto superiori di numero va
osservato che gran parte delle attività illecite vengono intercettate dalle
Procure di frontiera e rubricate come traffico di clandestini, anche se questa
attività si trasformerà poi nello sfruttamento quando le vittime giungeranno a
destinazione.

 


         Analizzando ora i procedimenti che riguardano solo la tratta di
persone
emerge:

Nei 2.930 procedimenti risultano imputati 7.582
persone e i procedimenti sono raggruppati principalmente a Brescia (456) Milano
(418) Lecce (342) Trieste (123) Torino (92) Roma (79) Ascoli Piceno (86)
Velletri (91).

 

I
reati contestati sono stati in ordine decrescente:

·              
reati in materia di prostituzione;

·              
favoreggiamento dell’immigrazione
clandestina;

·              
violenza carnale;

·              
sequestro di persona;

·              
riduzione in schiavitù;

·              
associazione per delinquere.

 

Il traffico di persone risulta un’attività
appannaggio degli stranieri, al quale quindi non si dedicano i gruppi criminali
italiani, se non in funzione di supporto; la maggior parte degli italiani
coinvolti lo sono come singoli e non come appartenenti a gruppi criminali e
soprattutto in funzione gregaria rispetto ai gruppi stranieri (es. albergatori,
tassisti, gestori di club).

 

Le
nazionalità più coinvolte sono:

·                       
Albania con        2262  indagati

·                       
Cina                   507

·                       
Jugoslavia          290

·                       
Nigeria               338

·                       
Romania            343

·                       
Marocco             150

·                       
Altri                    395

·                       
Italia                  2440

 

Per quanto riguarda i nigeriani va rilevato che vi
è una elevata percentuale di donne sul totale degli imputati (oltre il 57%).
Cio’ significa che allo sfruttamento concorrono in maniera massiccia le “maman”,
cosa che non avviene verso le ragazze di altra provenienza.

La Procura con il maggior numero di imputati
nigeriani è Torino, mentre gli imputati albanesi sono concentrati a Lecce,
Bari, Alessandria Milano e Brescia;


 gli imputati cinesi sono soprattutto a Bari, Prato, Milano e
Brescia.

 


Il totale delle persone offese nei procedimenti per la tratta è stato di 2741,
per la gran parte cosi’ suddiviso:

·       
Albania:               654 pari al
24% del totale.

·       
Jugoslavia            124

·       
Nigeria                 230

·       
Romania               303

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