Adozioni: banca dati disponibile a settembre
La banca dati sulle adozioni,
gestita dal ministero della giustizia, decollerà fra quattro mesi. Lo ha detto
il sottosegretario Jole Santelli in un’audizione tenuta questo pomeriggio in
Commissione bicamerale per l’infanzia.
Santelli ha precisato che per rendere operativa la struttura (prevista dalla
legge 149/2001) è necessario ancora del tempo "per definire le regole
procedurali di carattere tecnico operativo", in particolare di tipo informatico.
"Mi preme evidenziare – ha aggiunto – che il progetto di realizzazione della
banca dati sulle adozioni, si inserisce in un progetto
più ampio, relativo all’informatizzazione degli uffici minorili".
Il sottosegretario ha anche annunciato che il ministero ha inviato ai tribunali
per i minorenni una circolare in cui si chiedono informazioni sulle adozioni. Le
notizie che giungeranno dai tribunali serviranno per mettere a punto, insieme al
ministero del welfare, la relazione sull’applicazione della legge.
Sulla banca dati, Santelli, ricordando tutti i passaggi formali per la via
libera del regolamento sull’organizzazione e sulle modalità di attuazione della
struttura (ha dovuto ricevere il parere del Garante della privacy e del
Consiglio di Stato), ha sottolineato quale tipo di informazione raccoglierà.
Per i minori, le notizie riguardano i dati anagrafici e i dati sulla salute,
sulla famiglia di origine; per le coppie, i dati sono riferiti a quelli
dell’adottando, alle motivazioni all’ adozione, alle condizioni economiche, alle
caratteristiche socio-demografiche ed ad altri eventuali procedimenti di
adozione e dell’esito relativo. L’accesso alla banca dati è riservato agli
interessati (tramite il tribunale per i minorenni) e ai magistrati minorili,
titolari del procedimento di adozione e di altri uffici della giurisdizione
minorile.
Per il sottosegretario, "il sistema realizzato sarà utilissimo strumento di
snellimento e razionalizzazione della procedura di adozione in quanto sarà
possibile riconnettere ogni coppia aspirante adottante a tutto il territorio
nazionale per procedere con l’abbinamento con i minori dichiarati in stato di
adottabilità".
Le procedure informatiche, infine, permetteranno di far interagire attraverso la
rete i soggetti (tribunali, enti e servizi regionali) che ruotano intorno alle
procedure di adozione nazionale ed internazionale. La gestione della banca dati
sulle adozioni è attribuita al Capo del Dipartimento della giustizia minorile.
Gabriella Meroni
Fonte:
http://www.vita.it/