Berlusconi: ”Tagli tasse non toccheranno welfare e sanità”
Il
piano di riduzione delle tasse del governo non toccherà la sanità e la spesa
sociale. Ad assicurarlo è stato Silvio Berlusconi, in un breve intervento
alla trasmissione ‘Batti Ribatti’, in onda questa sera su Rai uno.
”Siamo quasi pronti -dice il premier- L’attività al ministero dell’Economia
è stata frenetica. Abbiamo dovuto calcolare e ricalcolare dati e cifrè’.
”Da un lato -spiega il presidente del Consiglio- dobbiamo effettuare tagli
che continuano ormai la nostra triennale guerra contro l’Italia degli sprechi
e dei privilegi. Dovranno essere tagli che non dovranno toccare la scuola la
sanità, la sicurezza e la spesa sociale. Dall’altro lato, dobbiamo calcolare
quali sono le imposte che si possono ridurre. Tutto -garantisce il Cavaliere-
sarà fatto per arrivare anche a una semplificazione delle aliquote che
saranno quelle annunciate: il 23% e il 33%”.
Berlusconi torna a parlare
della longevità del suo governo: ”E’ difficile non ammettere l’importanza
che ha la stabilità. E proprio la continuità dell’azione di governo ci
permetterà di essere non solo il governo più longevo della storia della
Repubblica, ma anche il primo e unico governo italiano a mantenere le promesse
fatte agli elettori”. E sottolinea: ”Io domando agli elettori se si
ricordano di qualche programma presentato dai governi precedenti. Credo di no”.
”Comunque, anche ove avessero presentato dei programmi precisi -avverte il
Cavaliere, replicando alle critiche del centrosinistra- non avrebbero mai
avuto il tempo per trovare delle soluzioni ai problemi e per realizzare questi
programmi. In cinquant’anni abbiamo avuto cinquantasei governi con una durata
media di undici mesi ciascuno”.