Giornata di studio su: Quale futuro per la previdenza complementare, Roma 11 Maggio 2004
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Guardando al dibattito
politico sindacale si puo’ ben dire che il tema della previdenza complementare
sia letteralmente esploso nel nostro Paese a partire dall’ultimo decennio del
secolo scorso, fino ad acquistare un peso e un rilevo dominante nella riforma
del sistema di sicurezza sociale, cioè del pezzo più importante del welfare
State. Tant’è che, ormai, l’approccio da tempo prevalente oltralpe di un
regime articolato su due/tre gambe, è divenuto l’unico praticabile, per
assicurare standard complessivamente tollerabili di prestazioni
pensionistiche alle giovani e future generazioni. Da qui l’interesse sia dei
contributi collettanei affidati ad autorevoli studiosi della materia e altamente
qualificati, sia di un dialogo fra studiosi e parti sociali, quest’ultime
destinate ad essere le autentiche co-protagoniste della riforma
in itinere.
CNEL………………………………………………………………………………
Università di Bologna
Facoltà di
Giurisprudenza
11 maggio 2004 ”
ore 15,00
CNEL ” Sala della
Biblioteca ” Via D. Lubin, 2 – Roma
In occasione della
pubblicazione di “Previdenza Complementare” a cura di Mario Bessone e
Franco Carinci, Diritto del Lavoro Commentario UTET, IV (*)
Giornata di studio
su
“Quale futuro per la previdenza complementare”
Presiede
Prof. Mattia Persiani
Università La
Sapienza di Roma
Saluti
Dott. Carmelo Pillitteri
Presidente Commissione
Politiche del Lavoro e Politiche Sociali del CNEL
Relazioni Introduttive
Prof. Mario Bessone
Università La Sapienza di Roma
Prof. Lucio Francario
Presidente della COVIP
Ne discutono
Dott. Pier Paolo Baretta
Segretario Confederale CISL
Dott. Sergio Corbello
Presidente ASSOPREVIDENZA
Dott. Beniamino Lapadula
Responsabile Dipartimento Politiche Economiche ” CGIL
Dott. Bruno Mangiatordi
Commissario COVIP
Prof. Marcello Messori
Università di Roma – Tor Vergata
Conclusioni
Prof. Franco Carinci
Università di Bologna