Il primo progetto di Costituzione per la nuova Europa. Come rafforzare e rendere più democratica l’Unione allargata secondo il Parlamento europeo (Proposta Parlamento europeo, ottobre 2002)
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Ecco il progetto di nuova Costituzione del Parlamento
europeo. E’ il tentativo di tradurre in un testo coerente le deliberazioni
dell’istituzione comunitaria in tema di Costituzione e di riforma dei
Trattati.
La storia della costruzione europea fatta di allargamenti e di approfondimenti.
Va considerato che a fasi alterne, nel corso dei decenni, si è data maggiore
importanza alla quantità di Stati membri o alla “profondità ” dei poteri
conferiti all’Unione di questi Stati. Mai come in questo momento storico, i
due obiettivi sono diventati contemporaneamente prioritari. Nel 2004,
verosimilmente, con l’allargamento ai 10 paesi dell’Est ammessi
all’adesione, nascerà la grande Europa. Che avrà anche una Costituzione, in
cui verranno definiti gli obiettivi dell’Unione rafforzandone i poteri.
Quindi, si pone oggi, al tempo stesso, il problema della riorganizzazione
istituzionale in vista dell’allargamento, e quello di ridefinire la finalità
e la natura dell’Ue. La Convenzione europea lavora per dare una risposta a
queste esigenze ed ha aperto la discussione sul senso dell’Europa e su come
trasferire questo in una Costituzione. Ecco, dunque, il progetto interessante
che arriva dal Parlamento europeo.
Il disegno contiene molti elementi innovativi: innanzitutto, la Carta dei
diritti fondamentali è incorporata nel testo costituzionale, cosa che le
conferisce un preciso valore giuridico ed un chiaro valore storico. Scompare,
inoltre, la distinzione fra la Comunità e l’Unione semplificando il sistema
istituzionale nel suo complesso. Vengono differenziate le procedure di revisione
della Costituzione e del Trattato. Rispetto ai temi pi๠controversi discussi
nell’ambito della Convenzione e nei dibattiti che l’accompagnano, la
posizione del Parlamento prevede che: il potere legislativo dell’Unione è
esercitato congiuntamente dal Parlamento europeo e dal Consiglio su iniziativa
della Commissione; il potere esecutivo spetta alla Commissione; il Presidente
della Commissione è eletto dal PE fra due o pi๠candidati designati dal
Consiglio; l’Alto Rappresentante per la politica estera è un vice Presidente
della Commissione con particolari obblighi nei confronti degli organi
legislativi; il Parlamento europeo esprime pareri vincolanti sulle scelte
fondamentali in materia di politica estera e di sicurezza dell’Unione; i
Parlamenti nazionali sono informati tempestivamente delle proposte legislative
della Commissione affinché possano fornire orientamenti ai rispettivi governi.
Per accedere al testo integrale ciccare sul link
sottostante.
http://www.europalex.kataweb.it/Article/0,1605,20687|245,00.html