Attualità

TIME, L’UOMO DELL’ANNO SARA’ GIULIANI E NON BIN LADEN

Nuova pagina 1

La rivista americana: lo sceicco è una nullità morale

 

Rudolph Giuliani
New York (Adnkronos) –

Alla fine l’amore per l’America ha prevalso e sarà Rudy Giuliani,
il sindaco uscente di New York diventato per i newyorkesi e gli
americani il simbolo della resistenza all’undici settembre, l’uomo
dell’anno di Time e non Osama bin Laden, come era stato rivelato
le scorse settimane. Ammettendo di aver trascorso ore a discutere
se dare o meno al miliardario saudita la corona della 75esima ”person
of the year”, i direttori della rivista americana hanno
dichiarato di aver concluso che Bin Laden ӏ un uomo troppo
meschino perchè si possa dargli il credito di tutto quello che è
successo in America lo scorso autunno”.

La scelta è caduta su Giuliani, nella rosa dei candidati c’era
anche George Bush, perchè, come si legge sulla rivista, ”ha
avuto più fiducia in noi di quanta ne avessimo in noi stessi, è
stato coraggioso quando era necessario, sbrigativo al momento
opportuno e tenero senza essere sdolcinato. Perchè non ha dormito
e non si è mai sottratto o ha ceduto al dolore che era attorno a
lui”. Dalla City Hall – che Giuliani alla mezzanotte del 31
dicembre lascerà al nuovo sindaco il magnate repubblicano Michael
Bloomberg per un futuro politico che tutti si aspettano di grandi
prospettive- si comunica che il ”sindaco accetta, umilmente,
questo onore che ritiene spetti realmente a tutta la popolazione
di New York per il suo coraggio durante il più terribile attacco
contro gli Stati Uniti”.
Da Time sottolineano che a far tramontare l’idea di dare ad Osama
la copertina più importante dell’anno – scegliendo come simbolo
dell’anno un nemico come nel 1979 è stato fatto con l’ayatollah
Khomeini, o ancora prima nel ’38 con Adolf Hitler e nel ’39 e ’42
con Stalin- non è stata la paura di assistere ad una fuga di
inserzionisti ma la visione del video, recentemente trasmesso, in
cui si mostra la pochezza dell’uomo. ”E’ una nullità morale, è
sicuramente una persona maligna ma non merita di salire sul
palcoscenico mondiale come Stalin, Hitler o persino Khomeini”.

https://www.litis.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *